Caserta - CASAL DI PRINCIPE (Caserta) - E' deceduta oggi, a seguito di un incidente avvenuto la scorsa notte, una giovane avvocatessa casertana, Amalia Pedana, vittima di un tamponamento a catena causato da un rumeno ubriaco che era alla guida di una Golf. L'uomo è piombato su una Fiat Punto, ferma insieme con altre due autovetture, in un tratto della superstrada Nola Villa-Literno interessato da un restringimento per un precedente incidente. La professionista, di 31 anni, è morta sul copo mentre il fidanzato, Angelo Iadicicco, 34 anni, anch'egli avvocato di Marcianise è rimasto gravemente ferito. I soccorsi - Il legale è stato stato prima medicato nella Clinica Pinetagrande di Castelvolturno poi trasferito all’ospeda di Caserta e, infine, al Cardarelli di Napoli dove si trova ricoverato in pericolo di vita. Il tamponamento a catena provocato dalla Golf ha interessato anche una Porche ed una Audi A3, i cui occupanti sono però, sono rimasti feriti in maniera lieve. Prima del sinistro mortale, sulla stessa superstrada si era veriifcato un altro incidente dove è intervenuta la polizia stradale. Rumeno arrestato - Il rumeno, Rasile Dascalu, di 34anni, che è rimasto quasi illeso (ha riportato ferite giudicate guaribili in dieci giorni), è stato arrestato dai carabinieri di Casal di Principe con l’accusa di omicidio colposo, lesioni colpose gravissime e guida in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico registrato dall’etilometro dell'Arma risultato pari a 2, in misura, nettamente superiore a quanto previsto dalla normativa vigente. Il precedente - Nell'agosto dello scorso anno, un liberiano Roy Jacobson, fu invece l'autore di un incidente sulla domiziana dove perse la vita una bimba di 3 mesi, originaria di Napoli. L'immigrato fu accusato di omicidio colposo e guida sotto gli effetti di stupefacenti (28 gennaio 2008-18:45)