CASERTA - Con l’atto di sindacato ispettivo n. 4- 02212, presentato al Senato in data 20/06/07- primo firmatario il sottoscritto, si denunciava l’esistenza di una “cupola affaristica” nell’Ente Provincia di Caserta e si chiedeva al Ministro dell’Interno di inviare una commissione di accesso.
Oggi, alla luce di quanto è stato pubblicato dai quotidiani locali e nazionali negli ultimi giorni, il quadro si aggrava di contorni inquietanti.
L’arresto dei consiglieri provinciali Bove, Caterino e del direttore generale Acconcia;
la denuncia del consigliere Caterino che chiama direttamente in causa il Presidente della Provincia di Caserta, On. De Francisciis, accusandolo di essere questi il capo della “cupola” affaristica;
le testimonianze degli Assessori provinciali Caiola e Bosco, che confermano il coinvolgimento di De Francisciis;
l’atto di accusa del Consigliere Regionale, On. Brancaccio, che indica a sospetto il Presidente della Provincia di Caserta nell’affidamento del Global Service;
l’intercettazione del colloquio tra Acconcia e De Francisciis, nel corso del quale quest’ultimo chiede al primo “tu mi copri con la camorra di casale”.
Sono questi fatti gravissimi ed è scandaloso che il Ministro dell’Interno non ha ancora inviato la commissione di accesso.
Domani presenterò una ulteriore interrogazione per denunciare quello che, ormai, va definito uno scandalo nazionale e il governo di centro sinistra dovrà assumersi tutta la responsabilità.
Lo ha dichiarato il Sen., Gennaro Coronella, Presidente provinciale AN di Caserta. (21 gennaio 2008-19:40)
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