SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - Una giunta mutilata di due assessori, un partito, l'Udeur, decapitato. E' un terremoto politico - giudiziario quello che sconvolge la politica campana travolta dalle misure restrittive emesse dal gip di Santa Maria Capua Vetere. Un terremoto che ha avuto come prima conseguenza la decisione del presidente della giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, di assumere ad interim le deleghe all'Ambiente ed al Personale di cui erano titolari fino ad oggi gli assessori Luigi Nocera ed Andrea Abbamonte, entrambi dell'Udeur e finiti agli arresti domiciliari. Ma il Campanile campano in questa inchiesta vede coinvolti altri pezzi da novanta: a partire da Sandra Lonardo, moglie del ministro della Giustizia Clemente Mastella, e presidente del Consiglio regionale, il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, due consiglieri regionali, il capogruppo dell'Udeur Fernando Errico e il presidente della prima commissione, Nicola Ferraro. Non cambiano gli equilibri in Consiglio regionale: la maggioranza è ampia ed autosufficiente anche senza i voti dei due consiglieri udeurrini, ma le ripercussioni politiche per una maggioranza già alle prese con l'emergenza rifiuti sono inevitabili. L'opposizione chiede a gran voce lo scioglimento del Consiglio regionale. "Alla luce di ciò che sta accadendo il Consiglio regionale della Campania va sciolto, senza se e senza ma" sostiene il coordinatore regionale di Forza Italia, Nicola Cosentino. "Al di là delle valutazioni di merito - dice il portavoce nazionale dell'Udc Francesco Pionati - la vicenda giudiziaria che si sta sviluppando in Campania, pone un serissimo problema politico-istituzionale: come possa Bassolino continuare a governare mentre - parallelamente al disastro rifiuti - si sbriciola giunta e consiglio regionale". "Andare avanti in queste condizioni sarebbe da parte sua un atto di ulteriore grave irresponsabilità", conclude Pionati . Proprio stamane la Conferenza dei capigruppo in Regione ha deciso che il Consiglio regionale si riunirà il 25 gennaio per discutere della mozione di sfiducia presentata dai consiglieri di centrodestra nei confronti del presidente della giunta. In serata è intervenuto anche il governatore campano Antonio Bassolino: "Mi sono sentito stamattina con Sandra Mastella - scrive il governatore della Campania - per esprimere a lei e a suo marito la mia vicinanza in questo momento tanto difficile. Siamo tutti profondamente turbati - prosegue Bassolino - per quanto sta accadendo in queste ore. Il mio augurio è che al più presto, insieme a loro, anche gli assessori Abbamonte e Nocera possano chiarire la loro posizione. Ho assunto, per il momento, le deleghe all'Ambiente e al Personale". (16 gennaio 2008-21:37)