Quattromilacinquecento persone
hanno visitato la mostra, organizzata dall'assessorato alle
Attività Produttive della Regione Campania, "Le manifatture
napoletane di Carlo e Ferdinando di Borbone tra Rococò e Neo
Classicismo" che si è svolta a Madrid dal 12 maggio al 30
giugno.
E' quanto mette in rilievo un comunicato della Regione nel
quale si afferma che "l'esposizione, curata da Vega de Martini,
storico dell'arte e dirigente della Sovrintendenza di Caserta e
Benevento, è stata ospitata presso le Sale della Real Academia
di Bellas Artes di San Fernando". "Nelle sale dell'Academia
sono stati esposti gioielli di corallo, porcellane antiche,
pietre dure, arazzi e opere provenienti da molte collezioni
private, dalla Reggia di Caserta, da Palazzo Reale di Napoli,
dal museo Correale di Sorrento e opere di artigianato
contemporaneo direttamente derivate dalle storiche manifatture
borboniche".
"Il numero di visitatori - ha affermato l'assessore
Gianfranco Alois - è il segno del successo dell'iniziativa che
abbiamo promosso e organizzato per valorizzare le tradizioni
della Campania e la storia delle reali fabbriche napoletane
durante il periodo borbonico. Abbiamo presentato oggetti di
collezioni di grandissimo valore per testimoniare gli antichi
legami tra la nostra regione e la Spagna, legami che hanno
influenzato anche le attuali lavorazioni artistiche e
artigianali della Campania".(
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