E’ stata aggiornata in prosieguo al 22 gennaio prossimo l’assemblea dei soci del Consorzio ACSA Ce 3, svoltasi questa mattina nella sede di corso Giannone. E’ stata,dunque, rinviata la discussione sulla proposta dei commissari prefettizi, Savina Macchiarella e Luigi Palmieri della ricapitalizzazione dell’Ente. Ai lavori di questa mattina hanno partecipato i rappresenti di otto dei ventitrè comuni consorziati: Caserta, Maddaloni , Marcianise, Capodrise, Castel Morronme, Castelcampagnano, S.Felice a Cancello e san Nicola la Strada. La decisione è stata adottata al fine di raccogliere ulteriori elementi intorno all’iniziativa del Governo finalizzata a definire una diversa organizzazione della filiera del ciclo dei rifiuti nella Regione Campania. Intanto nuovi risultati positivi si registrano nei quattro comuni del Consorzio, Arienzo, Casagiove, Castelmorrone e S.Maria a Vico, dove ormai da tempo, è in atto la raccolta differenziata “ porta a porta”. Nei citati comuni, grazie alla campagna di sensibilizzazione del Consorzio ACSA e della disponibilità dei cittadini, la media percentuale della raccolta differenziata ha superato il 20 per cento. Ad Arienzo la produzione di Rifiuti Solidi Urbani successivamente smaltiti, che lo scorso gennaio superava i 200 mila chilogrammi, nello scorso mese di novembre è risultata poco superiore ai 72 mila chilogrammi; a S.Maria a Vico, si è passati da gennaio al 30 novembre scorso, dai 511 mila chilogrammi ai 200 mila chilogrammi. Risultati incoraggianti anche per Castelmmorrone: dai 148 mila chilogrammi del gennaio scorso la produzione di Rifiuti Solidi è diminuita di circa100 mila chilogrammi ( 59.440). In soli quattro mesi anche il comune di Casagiove è riuscito a ridurre di un terzo la quantità di rifiuti prodotti, che prima dell’avvio della raccolta differenziata era superiore ai 600 mila chilogrammi. (10 gennaio 2008-17:50)