Circa 250 tonnellate di rifiuti,
delle oltre 2000 giacenti , sono state rimosse nelle prime ore
di oggi, in prossimita' dei 61 Istituti scolastici di Caserta,
da uomini e mezzi dei Militari del Genio Pionieri " Timavo"
di Caserta e dalla Sace, la societa' che ha in appalto il
servizio di prelievo dei rifiuti solidi nel capoluogo.
L'attivita' scolastica ,pero', non e' ripresa perche' sono
ancora in corso verifiche da parte di tecnici comunali e
dell'Asl, per accertare che sussistano le condizioni di
igienicita' tali da consentire al sindaco, Nicodemo Petteruti,
di revocare l'ordinanza di sospensione dell'attivita' scolastica
. Il provvedimento di raccolta straordinaria di rifiuti nel
capoluogo, e' stato adottato nella tarda serata di ieri nel
corso di un vertice in prefettura, presieduto dal vice prefetto
vicario, Franco Provolo, sulla base della decisione assunta dal
presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi.Quest'ultimo
aveva dato disposizioni ai Ministri dell'Istruzione Fioroni e
della Difesa Parisi, affinche' si rimuovessero, anche con
l'ausilio dell'Esercito, i rifiuti davanti alle Scuole in quelle
citta' della Campania , dove i sindaci , con proprie ordinanze
,avevano disposto la chiusura a tempo inderminato dell'attivita'
scolastica. (7 gennaio 2008-10:45)
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