L'emergenza rifiuti nel napoletano si sta trasformando in una guerriglia urbana e nell'edizione delle ore 12.25 di Studio Aperto e' intervenuto un magistrato da anni in prima linea nella lotta contro le ecomafie, il procuratore aggiunto a Santa Maria Capua Vetere, Paolo Albano. ''Avevamo purtroppo gia' previsto quello che sarebbe accaduto - commenta il procuratore ai mircrofoni del tg - con le nostre indagini sono stati lanciati segnali forti che purtroppo sono rimasti per molti anni inascoltati. Perche' un commissariato di governo che doveva durare 15 mesi e' durato 15 anni? Perche' nella regione Campania per ogni emergenza si e' costituito un commissariato di Governo e noi abbiamo emergenze per tutto, abbiamo il commissariato per l'acqua, l'emergenza per gli alloggi popolari quindi il commissariato per il post terremoto. Dal 1994 a oggi sono stati spesi 800 milioni di euro e so che proprio da parte del commissariato di governo non era rispettata la normativa sul ciclo dei rifiuti. Quale sono gli interessi della criminalita' organizzata sullo smaltimento dei rifiuti? Sono interessi fortissimi perche' ha da sempre compreso che lo smaltimento dei rifiuti e' fonte di ingentissimi guadagni''. (5 gennaio 2008-16:40)