Il presidente della Provincia di Caserta Riccardo Ventre ha sottoscritto questa mattina insieme al commissario dell’Ente Parco regionale “Roccamonfina - Foce del Garigliano” Antonio Esposito e al consigliere provinciale incaricato per il Parco Roberto Campanile una convenzione tesa a garantire, attraverso il Corpo di polizia provinciale, la vigilanza sulla superficie posta sotto la giurisdizione del Parco. Gli agenti di corso Trieste si preoccuperanno, sulla base di turni definiti e nell’ambito delle attività istituzionali di loro competenza, di far rispettare la normativa vigente in materia di riserve naturali, la Legge regionale 33/93. Le guardie provinciali cureranno altresì l’istruttoria riguardante le richieste di danni causati dalla fauna selvatica e si impegneranno, una volta terminato l’iter burocratico, a restituire le succitate pratiche all’Ente Parco per i provvedimenti consequenziali definitivi. Il Comando di Polizia provinciale, compatibilmente con le esigenze di servizio, definirà una idonea aliquota di personale da destinare per l’espletamento delle summenzionate attività secondo i criteri contenuti in specifiche disposizioni di servizio. La sede che temporaneamente e sino a nuova determinazione della Provincia ospiterà gli agenti è stata individuata nel Palazzo dei Congressi, di proprietà dell’Ente di corso Trieste, in Roccamonfina. “Si tratta di un accordo importante – ha sottolineato il presidente Ventre – frutto del processo di sensibilizzazione interistituzionale che da tempo stiamo alimentando come Ente pubblico. Le nostre guardie provinciali possono collaborare, nell’ambito delle attribuzioni decise dal legislatore, alla salvaguardia di territori che rientrano in Parchi naturali o riserve. Quello di Roccamonfina è uno dei tanti ed importanti esempi di polizia di prossimità e uno dei tanti risultati rilevanti che il principio di sussidiarietà contemplato dal nuovo assetto ordinamentale del Paese sta dando”.