Beni mobili ritenuti nella disponibilità di Michele Fontana, di 37 anni, di San Cipriano d' Aversa (Caserta), considerato dagli investigatori affiliato al clan dei "casalesi", in particolare al gruppo della famiglia "Zagaria", sono stati confiscati, sebbene formalmente intestati ad altre persone, sulla base di un provvedimento emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Michele Fontana è attualmente detenuto perché accusato, tra l'altro, di associazione per delinquere di tipo camorristico. Il provvedimento del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stato eseguito dalla Sezione Anticrime della Questura di Caserta. In particolare sono stati confiscati il capitale, beni mobili ed immobili strumentali all'esercizio di una ditta individuale, di trasporto e movimento terra e lavori edili, con sede a Casapesenna; un fabbricato realizzato a Villa Literno, un fondo rustico ed un'area destinata a deposito della stessa ditta; 78.500,00 euro ricavati dalla vendita di beni mobili registrati disposta dall'autorità giudiziaria; capitale sociale e beni strumentali della ditta di trasporti di Casapesenna. I poliziotti hanno anche notificato a Fontana la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di quattro anni. (3 dicembre 2007-15:17)