Oltre mezzo milione di prodotti considerati pericolosi per i bambini e provenienti dalla Cina sono stati sequestrati dai finanzieri del comando provinciale Napoli e dei funzionari degli uffici doganali di Napoli nel porto partenopeo. L'operazione è scattata al termine dell'attività di vigilanza doganale e riscontro merci presso i varchi dello scalo portuale partenopeo dove è stato bloccato un contenitore proveniente dalla Cina. Nel corso degli accertamenti sulla merce, operati in sinergia di uomini e di mezzi con i funzionari del servizio di vigilanza Antifrode della Dogana di Napoli 1, sono stati trovati e sequestrati, tra gli altri, 9.000 flauti giocattolo in plastica, oltre 86.000 colle stick, 14.000 confezioni di plastichina, oltre 45.000 pennarelli, 36.000 penne sormontate da pupazzetti di peluche, circa 330.000 pastelli per colorare, per un totale di oltre 520.000 prodotti non conformi alla normativa sulla sicurezza ed alle norme concernenti la tutela del consumatore. La merce sequestrata era destinata ad approvvigionare, attraverso un rete capillare di distribuzione, il mercato dei prodotti altamente pericolosi destinati ad un pubblico di minori, attraverso reti di distribuzione che i finanzieri giudicano "dedite al commercio indiscriminato e senza scrupoli". Il responsabile, N.G., di anni 40, di nazionalità italiana e titolare della ditta con sede nella provincia di Caserta, è stato denunciato. La merce sequestrata avrebbe fruttato un illecito guadagno di circa 3 milioni e mezzo di euro. 830 novembre 2007-15.14)