Proseguono le indagini sul mezzo chilo di 'pasta di eroina' sequestrata ad un extracomunitario alla stazione di Caserta ieri

Aveva nascosto oltre mezzo chilo di «pasta d’eroina» in una grossa cassa acustica. Treccine alla Bob Marley, Amanuel Tesfai Ghebremichael, eritreo di 26 anni ufficialmente residente a Zagarolo (Roma), pensava di essere scambiato per uno di quei suonatori ambulanti che spesso si vedono nelle stazioni ferroviarie. Ma gli investigatori della Squadra mobile di Caserta lo seguivano da giorni insospettiti dall’attenzione maniacale con cui maneggiava quella cassa e da altri elementi di prova. E nella serata di ieri, gli agenti coordinati da Rodolfo Ruperti (nella foto), lo hanno fermato alla stazione di Napoli facendo scattare il blitz anti-droga. Nella cassa per stereo infatti, Amanuel aveva inserito una busta di cellophane contenente pasta di eroina, sufficiente a produrre 5,5 chili di eroina da spacciare, del valore di oltre 150.000 euro. Negli ultimi tempi il giovane è stato notato spesso a Caserta, così gli investigatori hanno iniziato a seguirlo. L’uomo, sabato sera, ha preso il treno per Napoli, seguito chiaramente dai poliziotti. Giunto alla stazione partenopea, si è avviato verso il centro cittadino e, a quel punto, gli agenti lo hanno bloccato onde evitare che si dileguasse nei vicoli della zona ferroviaria. L’extracomunitario, che vive in Italia da circa 18 anni e che è sposato con una cittadina italiana, è stato condotto negli uffici della polizia ferroviaria di Napoli per un controllo più approfondito. All’interno della cassa acustica è stata rinvenuta la droga risultata, all’esame narcotest, eroina purissima. L’eritreo è stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio e condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. (26 novembre 2007-16:28)