CANCELLO ED ARNONE (CASERTA) - Ha sparato colpi di pistola contro un vigile urbano, un carabiniere e poi, sebbene ferito ad un piede da un proiettile sparato da un poliziotto, si è lanciato nel fiume Volturno, dove è rimasto immerso per oltre un'ora, prima di essere catturato da agenti dei commissariati di Marcianise e S.Maria Capua Vetere. E' accaduto a Cancello Arnone (Caserta). Due pregiudicati albanesi, ricercati perché ritenuti ai vertici di un'organizzazione dedita a furti, rapine ed estorsioni tra Capua e Marcianise, sono stati localizzati a bordo di una vettura, una Punto risultata rubata, ferma nella piazza del grosso centro agricolo. I due, accortisi della presenza della polizia, sono fuggiti e hanno speronato le due auto civetta degli agenti prima di fermare la vettura e tentare la fuga a piedi. Uno dei due, Plerci Blerim, di 27 anni, che avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari, ha sparato numerosi colpi di pistola prima contro un vigile urbano ed un maresciallo dei Carabinieri accorsi a dare man forte ai colleghi e poi, dirigendosi verso il fiume Volturno, ha puntato l'arma contro un agente che stava per raggiungerlo. Quest'ultimo è riuscito a sparare per primo e a colpirlo ad un piede. Nonostante la ferita, Blerim si è lanciato nel Volturno e lo ha attraversato nascondendosi in un anfratto. Anche il complice, Allaman Troka, di 23 anni è riuscito a nascondersi in un casolare abbandonato. Alle ricerche dei due hanno partecipato altri poliziotti con l'ausilio anche di un elicottero. Dopo oltre un'ora Troka è stato bloccato nel casolare, mentre il complice è stato catturato nelle acque gelide del fiume e portato nella clinica Pinetagrande di Castelvolturno, dove è stato giudicato guaribile in una decina di giorni. Oltre alla Fiat Punto, la polizia ha recuperato un'Audi 4, risultata rapinata a Marcianise due giorni fa. Durante le fasi della rapina, Blerim ha sparato anche colpi di pistola all'indirizzo del proprietario della vettura senza ferirlo. I due arrestati, che hanno anche precedenti per sfruttamento della prostituzione, sono ritenuti responsabili di una serie di furti e rapine portati a termine in alcuni Comuni del Casertano. (20 novembre 2007-11:30)