Ore decisive per reperire i siti per lo stoccaggio delle ecoballe. Dalle province non arrivano segnali e allora il commissario per l'emergenza rifiuti, prefetto Pansa, si appresta sin dalle prossime ore a utilizzare i poteri in suo possesso per requisire le aree necessarie. Intanto l'emergenza rifiuti rimane critica, soprattutto nelle province di Napoli e Caserta. Pansa oggi è volato a Bruxelles dove l' Italia e la Campania si difenderanno domani dall'accusa di infrazione. Ma al commissariato, dove si attendevano segnali soprattutto dalle province di Caserta, Salerno e Avellino, con l'indicazione dei siti, il telefono è rimasto muto e dalla struttura commissariale si fa presente che il tempo ormai è scaduto. Nel frattempo è corsa contro il tempo per garantire la copertura delle balle depositate a Taverna del Re, la discarica di Giugliano. Dopo le proteste e le sollecitazioni dei manifestanti il commissariato si è impegnato a risolvere il problema entro domani. E' atteso in serata l'arrivo di tre camion dalla Germania con i teloni necessari a coprire le balle. Tutto lascia presagire che l'impegno possa essere rispettato. Intanto la spazzatura continua a ingombrare le strade di Napoli e provincia: oltre 600 le tonnellate non raccolte con situazioni di particolare disagio nell'area flegrea e nei paesi vesuviani. Si muovono anche i sindaci dell'area del Napoletano: domani pomeriggio nella frazione Schiava di Casamarciano ci sarà la manifestazione dei primi cittadini dell'area nolana contro la decisione del commissario di individuare Casamarciano come sito di stoccaggio delle ecoballe per la Provincia di Napoli. Alla manifestazione hanno aderito tutti i sindaci dell'area, le associazioni ambientaliste e la curia vescovile di Nola con il delegato del vescovo, don Aniello Tortora. (19 novembre 2007-20:17)