CAPUA (Caserta) - Un maresciallo capo dell'Esercito, Sergio Ragozzino, di 46 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta per detenzione di armi e munizioni alcune delle quali dichiarate. Il militare, sembra essere un appassionato di armi antiche ma gli agenti, a seguito del materiale rinvenuto hanno dovuto sequestrare le armi e dichararlo in arresto. In casa
la polizia ha trovato un fucile springfield calibro 30.03, gia’ in dotazione all’esercito americano agli inizi del 900, arma identica al noto garand fino a qualche anno fa in dotazione all’esercito italiano, non dichiarato e privo punzonatura banco nazionale prova;
una pistola semiautomatica marca “phoenix arms ontario ca”, calibro 22 , di fabbricazione americana, non dichiarata e priva punzonatura banco nazionale di prova;
un fucile cal. 12 da caccia colpo singolo canna liscia, anch’esso non dichiarato.
nell’abitazione del predetto sono state altresi’ rinvenute e sequestrate decine di munizioni cal. 30.03 di provenienza militare e circa 700 da arma comune da sparo di calibro 7,65, 22, 9x21, 9x18, 6,65 illegalmente detenute.
Sono state sottoposte a sequestro anche 3 pistole e 9 fucili regolarmente dichiarati nonche’ oltre 5.500 cartucce da caccia.
Il maresciallo, dichiarato in arresto e’ stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. (19 novembre 2007-14:10)
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