Il testo integrale dell'ordine del giorno approvato all'unanimita' dai consiglieri di maggioranza e minoranza nel corso dell'odierna seduta del consiglio comunale.
La seduta dell'assise comunale di oggi ha preso il via con l'opposizione pronta ad abbandonare l'aula. L'intervento dell'assessore all'ecologia Luigi Del Rosso - che ha spiegato che la posizione dell'amministrazione comunale, concordata pochi minuti prima con il sindaco Petteruti era quella di impugnare l'"ordinanza Pansa" - ha convinto la minoranza a proseguire i lavori. La seduta e' stata sospesa per consentire ai capigruppo di entrambi gli schieramenti di stilare il documento che pubblichiamo di seguito.
II Consiglio Comunale di Caserta
PREMESSO
Che in data 6 novembre u.s. il Sindaco della Città di Caserta con propria ordinanza disponeva la chiusura della discarica “Lo Uttaro” in quanto, sulla scorta della C.T.U., si paventava un pericolo concreto per la salute pubblica dei cittadini casertani nonché per l’ambiente;
Che il Commissario delegato per l’emergenza rifiuti della Regione Campania con ordinanza n. 389 del 10 nov 2007, sostituendosi al Sindaco di Caserta, disponeva la riapertura della discarica “in ragione del gravissimo rischio alla salute pubblica e il pericolo di turbativa dell’ordine pubblico discendenti dalla chiusura della discarica “Lo Uttaro”
CONSIDERATO
Che il Commissario Pansa ha ritenuto la salute e l’ordine pubblico della conurbazione casertana non degni di tutela, nonostante l’apertura di una discarica potenzialmente pericolosa;
che, viceversa, il Commissario ritiene di dover tutelare la salute e l’ordine pubblico di non precisate aree territoriali non interessate da aperture di discariche;
che la sostituzione delle prerogative in materia sanitaria del Sindaco di Caserta determina un chiaro vulnus istituzionale e politico con la Città che, in precedenza, aveva dimostrato rispetto degli impegni presi che altri hanno disatteso e continuano a disattendere;
ESPRIME
Ferma protesta nei confronti dell’ordinanza del Commissario sia per le forme che per i contenuti;
CHIEDE
All’Amministrazione di impugnare in tutte le sedi opportune l’ordinanza commissariale
RIBADISCE
Di avere piena fiducia nei poteri sindacali concretizzatisi nell’ordinanza di chiusura del 6 novembre 2007
ESPRIME
L’auspicio affinché la concertazione istituzionale sia finalizzata al definitivo abbandono della logica commissariale restituendo sovranità ai territori ed alle comunità locali (13 novembre 2007-20:25)
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