"Mentre il Senato istituisce un comitato ristretto che avrà il compito di mettere a punto il testo di legge sul riordino della sanità militare, il Governo si appresta a sopprimere molti ospedali militari e a riconvertire alcune Commissioni mediche ospedaliere". Lo denuncia Fabrizio Rossetti, responsabile nazionale Fp Cgil ministero della Difesa. Il Governo, spiega Rossetti, "nell' esercizio di una legge delega di riforma dell' intero ministero della Difesa, ha già predisposto le sue bozze di decreti legislativi attraverso i quali intende smantellare il servizio sanitario militare". Gli ospedali militari che rischiano la chiusura, secondo l' esponente della Fp Cgil, "sono quelli di Bologna, Chieti, Catanzaro, Udine, Verona, Livorno, Perugia, Napoli e Messina mentre quelli per i quali il Governo ipotizza una riorganizzazione sono quelli di Bari, Torino, Padova, Firenze Roma, Caserta, Palermo Cagliari e Milano". La Fp Cgil, prosegue Rossetti, "ha ripetutamente chiesto al ministro della Difesa, Antonio Martino, di sospendere l' emanazione dei decreti legislativi sulla sanità militare, proprio perché è giusto attendere l' esito della discussione parlamentare sul disegno di legge di riordino. Dal ministro Martino, però, nessuna notizia". A questo punto, conclude, "é opportuno che il Parlamento chieda al ministro della Difesa chiarimenti sugli intendimenti del Governo che rischiano di rendere vana la discussione al Senato".