E' stata la "Lancia Y 10" condotta da una giovane romena di 28 anni, R.S., a saltare la barriera spartitraffico del raccordo autostradale Terni-Orte provocando la morte di tre persone ed il ferimento di altre cinque (e non quattro come detto precedentemente). Tra queste ultime la più grave è proprio la giovane romena che è ricoverata con riserva di prognosi all'ospedale di Terni. Con lei viaggiava una delle tre vittime, L.P., di 35 anni, un uomo residente a Bastia Umbra, in provincia di Perugia. L'auto, che era diretta verso Roma, per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia stradale, superando la barriera spartitraffico, ha invaso l'opposta carreggiata scontrandosi con la "Alfa 156" condotta da B.M., di 34 anni, di Catania, che ha riportato ferite non gravi per le quali è stato ricoverato all'ospedale di Narni. Con lui a bordo c'erano i genitori, B.F., di 84 anni, e F.R., di 68, che sono morti sul colpo. Nell' incidente è rimasta coinvolta una terza vettura, una "Nissan Primera" con tre donne a bordo residenti vicino Caserta, che sono tutte rimaste ferite in modo lieve, perché la conducente è riuscita ad evitare l' impatto violento con i primi due veicoli. La carreggiata nord del raccordo, chiusa intorno alle 11 quando è avvenuto l' incidente a San Liberato, nel comune di Narni, è stata riaperta al traffico verso le 16. (9 novembre 2007-22:00)