Un centro per produzione dei cosiddetti "precursori" delle sostanze stupefacenti è stato scoperto al Parco delle Rose di Castelvolturno dai carabinieri di Casal di Principe, nel corso di una operazione alla quale hanno anche partecipato unità cinofile e militari del Nucleo Antisofisticazioni di Napoli. I militari all'interno di una abitazione, ritenuta nella disponibilità di Giovanni Giordano, di 42 anni, sospettato di essere contiguo al clan degli Scissionisti di Secondigliano, hanno trovato nascoste in un vano di uno sgabuzzino, con apertura telecomandata, 1106 pasticche di "efedrina" e nel corso di successive perquisizioni in altri appartamenti del parco, nella disponibilità dell'organizzazione, sono stati rinvenuti 10 chilogrammi di lidocaina e 225 chilogrammi di prodotti chimici ed eccipienti vari, ovvero prodotti chimici usati per la fabbricazione illecita di stupefacenti e sostanze psicotrope. I carabinieri hanno sequestrato un bilancino elettronico di alta precisione, una macchina compimitrice, un miscelatore elettrico, materiale vario utilizzato per il confezionamento e l'essicazione della droga. Giovanni Giordano è stato arrestato con l'accusa di produzione di precursori di sostanze stupefacenti. I tre occupanti degli altri appartamenti perquisiti dai carabinieri sono stati denunciati per detenzione ingiustificata di sostanze da taglio. I carabinieri della compagnia di Casal di Principe, diretti dal capitano Alfonso Pannone ,erano da tempo sulle tracce dell'organizzazione e l'operazione è la conclusione di una serie di lunghe indagini e effettuati dai militari delle stazioni dipendenti. (9 novembre 2007-21:30)