"Consiglieri e capigruppo di maggioranza alla Regione, assieme, stiamo lavorando per i prossimi anni che abbiamo di fronte, per avere uno statuto che rappresenti davvero la nostra carta fondativa di una nuova Regione. Assieme allo Statuto, poi, le deleghe ai Comuni ed agli enti locali". Così il governatore della Campania, Antonio Bassolino, nel suo intervento al terzo congresso regionale dell'Udeur, in corso di svolgimento a Caserta e che sarà conclusi domani dal segretario nazionale del partito e ministro della Giustizia, Clemente Mastella. "E questa - ha aggiunto, è una delle nostre carte d'identità ed è anche una delle differenze tra centrosinistra e centrodestra, perché noi puntiamo alla valorizzazione dello Stato e della Repubblica a partire dalle istituzioni più vicine al territorio. Regione per legiferare e programmare e Comuni per gestire, con una netta distinzione ed avere, così, una legge delega che sia di grande impatto". Al tempo stesso per Bassolino è importante, poi, la legge sul project financing, perché, ha sottolineato, "dobbiamo riuscire e poter aggiungere alle risorse pubbliche, importanti risorse private e territoriali: avere questa sinergia per fare massa critica, project financing e piano territoriale di coordinamento per avere il quadro urbanistico che ci consente di poter utilizzare risorse private e pubbliche in un giusto contesto e farlo mettendo assieme non solo le nostre forze ma tutte quelle delle regioni meridionali e noi - ha ancora ribadito il governatore - tutti assieme". Nel suo intervento Bassolino ha anche ribadito la necessità che le funzioni del governo e dell'assemblea legislativa della Regione abbiano la massima valorizzazione. "La Regione - ha spiegato - è al tempo stesso due e una, è giunta e consiglio; é governo ed assemblea legislativa. Sono funzioni diverse fra loro ma entrambe importanti. Nel bene e nel male, negli aspetti positivi e nelle questioni critiche la Regione agli occhi dei cittadini siamo tutti noi: governo, la maggioranza, il consiglio regionale e dobbiamo tutti concorrere a farla entrare nel vivo della realtà e sempre più nel patrimonio dei cittadini".

Bassolino su Pd

Il presidente della giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, nel suo intervento alla prima giornata dei lavori del terzo congresso regionale dell'Udeur, iniziato oggi a Caserta con la relazione del segretario regionale uscente, Antonio Fantini, ha, da un lato, evidenziato l'importanza della nascita del Partito Democratico e, dall'altra, l'esigenza di un sempre più forte legame con gli altri partner della coalizione di centrosinistra. "Sono stato per anni e rimango uno dei più convinti sostenitori in Italia della formazione di una nuova forza politica, che è nata nei giorni scorsi - ha detto il governatore - ma sono al tempo stesso altrettanto consapevole che per andare avanti ci vogliono più gambe. E le gambe sono tutte importanti ed essenziali". A parere del presidente della giunta regionale, infatti, "é fondamentale, per andare avanti nei prossimi anni, mantenere salda l'alleanza di centrosinistra, a Roma ed in Campania". Ma, ha ammonito Bassolino "bisogna camminare nel modo giusto, abbiamo bisogno di rispettare ciò che abbiamo detto agli elettori e di rispettarlo a Roma ed in Campania, perché c'é un patto fatto con gli elettori; un patto di lealtà reciproco, e su questo patto dobbiamo andare avanti con convinzione, consapevoli dell'importanza del contributo di ogni forza, del contributo di una forza come l'Udeur e con la volontà assieme di continuare a portare avanti il progetto per cambiare la nostra regione".

Moglie di Mastella a congresso critica attacchi

"Siamo un partito a forte identità, fondata su quei valori che ci vengono dalla vecchia Democrazia cristiana, che noi non abbiamo abdicato e che mai abdicheremo". Ha definito così l'Udeur, il presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, parlando con i giornalisti, a margine della prima giornata dei lavori del terzo congresso regionale del partito, che si concluderà domani a Caserta, con l'intervento del segretario nazionale e ministro della Giustizia, Clemente Mastella. "Forse siamo uno dei pochi o l'unico partito - ha aggiunto - con questa forte identità anche se pare che dalla storia di questi giorni l'identità non sia più qualcosa di attualità, tant'é che molti politici intendono abdicarla per costruire soggetti politici nuovi". Per la Lonardo "l'identità è la nostra storia, i nostri principi sui valori nei quali crediamo sono molto importanti, da tenere sempre presenti e su quella base costruire, insieme ad altri, percorsi nuovi". Il presidente del Consiglio regionale ha, poi, affermato che "l'Udeur proprio sull'identità di valori ma anche territoriale è un partito molto importante in Campania. Lo stiamo facendo a tutti i livelli, regionale e nazionale". "Ma - ha aggiunto la Lonardo - siamo un partito scomodo, proprio perché siamo radicati, proprio perché siamo un partito che ha identità e difende i valori. Siamo perciò scomodi e lo dimostrano i continui attacchi che il partito subisce a tutti i livelli. Noi, però - ha concluso il presidente del Consiglio regionale - ci siamo e ci saremo sempre di più. Andremo avanti perché siamo convinti di avere questa grande forza che ci sostiene, quella dell'identità e dei valori". (9 novembre 2007-21:13)