Il sindaco di Casal di Principe (Caserta) questa mattina aveva annunciato la chiusura delle scuole per l'emergenza rifiuti: il presidente della Provincia De Franciscis, questa sera, ha annunciato la convocazione dei sindaci

Il sindaco Cristiano Cipriano:
"Ormai siamo al collasso, se entro lunedì non giungono risposte dal Commissariato per l'emergenza rifiuti, sarò costretto a chiudere le scuole sul territorio comunale per evitare gravi problemi di carattere igienico sanitario tra gli studenti che frequentano gli istituti cittadini, sommersi dall'immondizia come il resto della città".

CASAL DI PRINCIPE (Caserta) - Il grido d'allarme giunge dal sindaco di Casal di Principe Cristiano Cipriano che aggiunge: "Dopo 13 anni di assoluta inerzia sull'emergenza rifiuti da parte del Governatore Bassolino e delle giunte di centrosinistra che si sono succedute alla guida della Regione Campania ancora una volta il Governo Nazionale, attraverso il Commissariato per l'emergenza rifiuti, scarica sui sindaci la responsabilità dello smaltimento rifiuti. Le strade di Casal di Principe sono ormai piene di immondizia. Di fronte alle pressanti richieste del Comune la Prefettura di Caserta non è in grado di fornire alcuna indicazione sui siti di smaltimento e il sub commissario per l'emergenza rifiuti per la provincia di Caserta, nonché presidente della Provincia De Franciscis, brilla per la sua latitanza. In sostanza ci viene detto di "arrangiarci", ossia di trovare un sito di stoccaggio dove parcheggiare le tonnellate di immondizia giacenti per le strade e quelle che vengono prodotte ogni giorno senza alcuna certezza sulla loro rimozione e sulla bonifica dei nostri territorio. Tutto questo è assolutamente vergognoso. Casal di Principe e l'Agro aversano hanno subìto nell'ultimo decennio discariche inquinanti e mai bonificate, poi è stato creato un immensa area di deposito per le ecoballe a Villa Literno che non è altro che una gigantesca discarica di pericolosa immondizia impacchettata. ORA LO STATO CI LASCIA SOLI DI FRONTE AD UN PROBLEMA CHE TRAVALICA LE NOSTRE COMPETENZE E CHE NON POSSIAMO ASSOLUTAMENTE RISOLVERE. Denuncio con sdegno il comportamento della Regione Campania e del Governo Prodi che fa pagare ai cittadini un prezzo elevatissimo per la Tarsu e poi li abbandona tra i rifiuti senza che si riescano ad individuare soluzioni a breve e lungo termine. In un'area come quella di Casal di Principe, dove siamo tutti fortemente impegnati per il recupero e la tutela della legalità, questa scandalo rifiuti assume inoltre una forte valenza diseducativa. Come si fa a spiegare alla gente che il rispetto delle regole, il mantenimento degli impegni costituiscono l'unica strada da percorrere per il riscatto del territorio se le istituzioni, e in questo caso la Regione Campania, non tengono fede all'impegno, come accade in tutte le altre regioni italiane, di tutelare la salute pubblica e assicurare un servizio di vitale importanza come quello dello smaltimento dei rifiuti?” (9 novembre 2007-19:44)

EMERGENZA RIFIUTI, DE FRANCISCIS CONVOCA I SINDACI MARTEDÌ UN’ASSEMBLEA SULL’AGGRAVARSI DELLA CRISI

L’assemblea dei sindaci dei Comuni di Terra di Lavoro è convocata per martedì prossimo, 13 novembre, nella sede della Provincia. Causa l’aggravarsi dell’emergenza rifiuti anche nel Casertano, il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha disposto nella serata di oggi la convocazione attraverso telegramma di tutti i primi cittadini del territorio provinciale. L’orario d’inizio dei lavori, che saranno ospitati nell’aula consiliare di corso Trieste, è fissato per le 9.30.