CAPUA (CASERTA) - Questo pomeriggio i Carabinieri della Compagnia di Capua a Pignataro Maggiore, su mandato del dott. Conzo e dott. ssa Esposito della direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno perquisito le abitazioni dei tre figli del boss di camorra Ligato Raffaele, attualmente detenuto con la pena dell’ergastolo per aver commesso l’omicidio del fratello del giudice Imposimato. Durante la perquisizione nelle rispettive abitazioni sono stati rinvenuti numerosi proiettili di vario calibro, una bomba carta di più di 2kg di polvere nera, colpi e parti di armi da guerra, 180 grammi di haschish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. I tre fratelli sono stati tratti in arresto: Pietro Ligato di anni 35, Antonio Ligato di anni 23 e felicia Ligato di anni 26 per detenzione di munizionamento e parti di armi da guerra, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ora sono tutti e tre rinchiusi nel carcere di S. Maria C.V.  (8 novembre 2007-19:35)