Agnese Ginocchio, la cantante della pace, ha appena finito di vedere in Rai la Fiction, 'La Terza Verità' che raccontava come un articolo può condannare prima della sentenza. L'altro giorno ha attaccato la redazione casertana di un quotidiano nazionale perchè non gli pubblicava un comunicato. In un ultimo comunicato inviato alle redazioni, invece, parla di boicottaggio dei giornali cartacei (sui quali fino a ieri voleva essere presente...) e spara a zero, quasi bestemmiando, sui giornalisti (di cui non fa nomi...). Pace e bene...Agnese. A quando una canzone sui giornalisti?...

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Alife (Caserta) - (di Agnese Ginocchio) Enzo Biagi, voce libera, é stato un grande Uomo che ha saputo raccontare sempre la Verità, senza paura, anche a rischio di censure. Un Grande uomo che al contrario di molti giornalisti e testate presenti nella nostra provincia, non si é mai venduto, ma ha saputo sempre tenere alto il valore dell’umiltà e del giornalismo inteso come servizio per l’intera comunità, dando voce a chi non aveva voce. Un monito ad alcune testate giornalistiche che pare facciano del tutto per esaltare fatti di cronaca, di politica e di camorra, e a questi fatti dedicare intere pagine. Viene quasi il voltastomaco a leggere certe notizie. Non cambierà mai nulla in questa provincia se si continua a diffondere una cultura non di vita, bensì di morte. Ma chi semina vento raccoglie tempesta. Quindi prima o poi chi si vende in cambio di prestigio e fama, prima o poi sarà abbandonato da tutti e morirà solo come un cane. Molti redattori forse non si rendono ( o fanno finta ) conto con quanta superficialità scrivono certe notizie e di quale grande ‘arma’ posseggono nelle loro mani: la LETTERA e la PAROLA! La parola e la lettera espressa male UCCIDE! Quante volte i nostri giornalisti che scrivono per testate locali hanno ucciso e continuano ad uccidere con una tale superficialità da far venire il voltastomaco. L’ informazione é diventata spazzutura, immondizia peggio della discarica Lo Uttaro di Caserta, a questo punto andrebbe solamente tolta di mezzo con una massiccia campagna di boicottaggio. Prima o poi la società se ne renderà conto e lo farà. Meno male che intanto le vie del Signore sono infinite, in quanto grazie allo strumento internet possiamo attingere all’informazione alternativa, quella vera. Mi riferisco a tutti quei siti e portali d’ informazione portati avanti da tanti volontari il cui unico scopo é quello di sensibilizzare e diffondere solo buona informazione, facendo così emergere tutte quelle notizie che le testate cartacee ci censurano. In questa maniera si può smuovere l’opinione pubblica. E su internet non ci sono limiti di spazio e poi ti leggono dal globo intero. Lo dico per esperienza a proposito del mio sito che viene visitato per esempio da tutte le scuole del mondo. Credo proprio che la stampa di carta ( e giornalisti compresi) sia in fase di decadenza e abbia le ore contate, a maggior ragione affermo questo pensiero se andiamo avanti di questo passo… Un monito dunque ai giornalisti a non comportarsi da spavaldi e usare atteggiamenti da presuntuosi, di quelli del tipo che tutto sanno ma che invece non é così perchè dimostrano di essere dei perfetti ignoranti. Imparino piuttosto ad avere il dono dell’ umiltà e a fare i giornalisti come si deve prendendo dall’ eredità che il grande “Enzo Biagi” Giornalista ( con la G maiuscola) ci ha lasciato. A lui dunque diciamo: “Grazie Enzo per quello che sei stato, per il coraggio dimostrato nel manifestare le tue ( come le nostre) idee di Libertà senza paura. Anche Tu sei stato un costruttore di Pace. A Lui il nostro Omaggio dunque, la nostra lode e l’ossequio. Grazie o grande “Enzo Biagi”. Ora sei sulle grandi Ali del vento e sulle immense distese sconfinate del tempo senza fine. Davanti a te sono quei ponti che ora ti mostrano tutti quei colori dell’ Arcobaleno che TU con la tua penna hai adoperato tante volte per descrivere e dipingere le infinite storie della vita, di tutte quelle Storie che hanno segnato l’Italia ed il corso del nostro tempo per sempre! Grazie Enzo e a presto…”!( Agnese Ginocchio, c.pace-Alife(Ce) 6 Novembre 2007 A.M.)