E' stato trasferito al Cardarelli di Napoli, Marizio Migliore, di 38 anni, di San Felice a Cancello, ferito ieri pomeriggio nel cimitero, con colpi di pistola mentre si trovava insieme con il figlio di 8 anni in un gabbiotto, adattato ad ufficio della ditta di famiglia di luminarie e lampade votive. Le condizioni dell'uomo, raggiunto da pił colpi al bacino e alle gambe sparati da due sicari, che hanno agito a volto scoperto, sono leggermente migliorate, ma i medici che hanno dovuto sottoporlo ad intervento chirurgico non hanno ancora sciolto la prognosi che rimane riservata. Sul movente del grave episodio, accaduto alla presenza del bambino e di un operaio, in un momento di grande affluenza di persone nel cimitero, proseguono le indagini dei carabinieri di Maddaloni e del reparto operativo di Caserta. Sono stati fermati ed interrogati alcuni pregiudicati della zona, ritenuti legati a clan camorristici, familiari ed amici del ferito. Gli investigatori sono convinti che i due sicari non avessero intenzione di uccidere. Potrebbe essersi, dunque, trattato di un avvertimento del clan per imporre tangenti ma gli investigatori none escludono alcuna ipotesi. (2 novembre 2007-20:08)