Caserta (Comunicato Comitato Rifiui) - Il Comitato Emergenza Rifiuti di Caserta e San Nicola con altri comitati di Maddaloni, San Marco e Marcianise dall’Estate scorsa ha promosso tra le tante iniziative messe in campo per combattere l’emergenza rifiuti anche quella offerta ai cittadini di farsi rimborsare da una tassa dei rifiuti gravosa e non corrispondente ai servizi dovuti. Si terrà mercoledi 7 ottobre nel salone della chiesa di San Giovanni e Santa Maria del Carmine in Parco degli Aranci il prossimo incontro pubblico che darà la possibilità ai cittadini delle vicine frazioni di dare mandato legale per chiedere il rimborso della tassa dei rifiuti. Gli avvocati del giuri studio un pool di 25 legali che stanno adottando una strategia che va oltre il mero rimborso del contributo Tarsu, hanno come principale obiettivo la richiesta per risarcimento di danno ambientale che obblighi il Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti o chi vi subentra alla bonifica radicale del territorio di Caserta e provincia. Lo stesso studio legale sta operando anche a Napoli e provincia. A Caserta il Comitato emergenza rifiuti aveva già predisposto ogni giovedi alle 18.00 la sala del Circolo nazionale di Piazza Dante dove ci si può comunque recare per dare mandato legale con fotocopia di documento di riconoscimento e delle ultime bollette versate. L’azione è gratuita in quanto la società giuri service anticiperà le spese di istruttoria. La controparte in questi ricorsi è il Commissario di governo responsabile in primis di non aver risolto l’emergenza . Anzi a Caserta con la discarica Lo Uttaro il danno ambientale si è aggravato. Il danno che la discarica Lo Uttaro sta arrecando alla popolazione è sancito dal giudice civile e dalla relazione del consulente tecnico nominato dal tribunale di Napoli dopo il ricorso presentato dall’Avvocato Adinolfi. L’avvocato Adinolfi ha saputo con la sua strategia e le sue capacità professionali far valere le ragioni dei cittadini e del Comitato portando dei risultati che non possono essere attribuiti a nessun altro e tanto meno alla politica che si pone come opposizione. In rappresentanza dei cittadini Luigi Adinolfi ha offerto gratuitamente la sua piena disponibilità di indiscusso professionista. Si conferma con questa azione legale che la battaglia la stanno vincendo i cittadini e non i politici o gli scienziati. All’azione encomiabile di Adinolfi si affianca quella del giuri studio che sta offrendo lo strumento a cittadini e amministrazioni locali per potersi ribellare a un emergenza annosa e che sembra non avere sorta di soluzione. Dopo rione Acquaviva dove si sono raccolti cento mandati sarà la volta di Centurano e poi a seguire di altre frazioni della città. Per noi è anche una forma di sensibilizzazione della popolazione che oltre ad attivarsi per far valere i propri diritti deve anche educarsi a cambiare le proprie abitudini nei confronti dell’ambiente imparando a rispettare tutto ciò che vi comprende. (2 novembre 2007-09:31)