Aversa (Caserta) - Un militare della Guardia di Finanza, residente nell'agro aversano ,
e due pregiudicati di Aversa, sono stati arrestati da agenti del locale
Commissariato , in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal Tribunale di S.Maria Capua Vetere. Sono accusati di
concorso in estorsioni, aggravate dal metodo mafioso.I tre ,secondo le
risultanze delle indagini della Polizia di Aversa, diretta dal vice
questore, Antonio Sferragata, sarebbero legati alla fazione del clan
camorristico dei "casalesi" facente capo a Francesco Bidognetti, detto
" cicciotte e mezanotte".In particolare il Militare, che ha 34 anni,del
quale non sono state rese note le generalita' ne' il ruolo ricoperto
all'interno dell'organizzazione, il pregiudicato Salvatore Spenuso, di
33 anni, attualmente detenuto per altri reati e Crescenzo Verolla, di
34 anni, sono accusati di avere imposto, tra il 2006 e l'anno in corso
, tangenti ad imprenditori dell'agro aversano, soprattutto titolari di
imprese edili, dai quali pretendevano tre volte l'anno, nel periodo
natalizio, in quello pasquale ed a ferragosto ,il pagamento di somme di
denaro per conto del clan camorristico.Il provvedimento restrittivo e'
stato notificato in carcere a Salvatore Spennuso; Crescenzo Verolla e'
stato associato al carcere di S.Maria Capua Vetere; il finanziere al
carcere militare di S.Maria Capua Vetere. L'operazione della Polizia
aversana si inquadra nell'ambito di speciali attivita' investigative,
disposte dal Questore, Carmelo Casabona, tendenti proprio a contrastare
l'attivita' estorsiva della criminalita' organizzata di Terra di Lavoro
; attivita' che, grazie anche alla collaborazione delle stesse vittime
del "pizzo", stanno dando negli ultimi tempi, soddisfacenti risultati. (1° novembre 2007-14:40)
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