Caserta - Diciotto persone tra veterinari ed allevatori sono stati arrestati dai carabinieri dei Nas con l'accusa di aver scambiato sangue infetto con prelievi di animali sani. (SEGUE) (29 ottobre 2007-09:47)
Prelievi ematici falsificati per poter immettere sul mercato latte proveniente da bufale affette da brucellosi: con questa accusa i carabinieri del Nas di Napoli hanno eseguito 18 arresti, cinque misure cautelari (obbligo di dimora e sospensione dall'esercizio della professione) e sottoposto a sequestro 13 allevamenti bufalini della provincia di Caserta. Sotto accusa allevatori e veterinari, che secondo i militari eseguivano prelievi di sangue da bufale sane sostituendoli a quelli degli animali infetti. I carabinieri hanno scoperto la presunta truffa confrontando il dna dei campioni ematici prelevati: pił capi risultavano avere la stessa identitą genetica, evento ovviamente impossibile. Le accuse per arrestati e indagati sono di falsificazione di prelievi ematici, commercio di sostanze alimentari nocive per la salute pubblica e diffusione di malattia infettiva pericolosa per il patrimonio zootecnico nazionale.
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