nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
GIOVANE DONNA TESTE D'ACCUSA CONTRO CAMORRISTI


Sono state determinanti le sue dichiarazioni per identificare l'autore di un omicidio avvenuto lo scorso agosto a Mondragone. Lei è una giovane donna che ha iniziato a collaborare con gli investigatori per incastrare il preunto assassino di un giovane pregiudicato. Anche lei è di Mondragone come la vittima di quell'agguato di camorra ma ora la sua vita è cambiata dopo aver rotto un muro di omertà che si era creato dopo quel delitto commesso in un bar affollato di giovani, causando anche il ferimento di due avventori estranei al fatto. Malgrado il gran numero di testimoni, nessuno si era detto in grado di fornire dettagli: nessuno tranne la ragazza, la cui descrizione dei due killer e dei loro movimenti si è rivelata preziosa per gli investigatori. Al termine delle indagini è stato quindi arrestato Salvatore Cefariello, 23 anni, esponente di spicco del clan Birra di Ercolano: sarebbe stato lui uno dei sicari di Giuseppe Mancone, spacciatore di cocaina ucciso per essersi reso autonomo dal clan casertano dei La Torre. Un delitto concordato nell'ambito di una alleanza - tra i clan ercolanesi e quelli del litorale di Mondragone - non nuova agli investigatori. Cefariello è stato identificato grazie alla descrizione fornita dalla giovane testimone, la quale aveva anche descritto l'incertezza dei due killer nel fuggire, a bordo di una moto, dal bar dopo il delitto: un elemento che aveva già rivolto le indagini verso elementi esterni alla camorra locale. Successive investigazioni dei carabinieri e della Dda di Napoli hanno permesso di accertare che il malavitoso di Ercolano si trovava effettivamente a Mondragone, la sera del delitto, e da qui è scaturita l'ordinanza di custodia a carico del presunto omicida.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it