CASERTA - Operazione anticrimine dei Carabinieri del Comando provinciale di Caserta, che hanno eseguito stamane una decina di ordinanze di custodia cautelare in carcere richieste al gip del Tribunale di Napoli dalla locale Dda, nei confronti di persone ritenute affiliate al clan 'Massaro', operante a cavallo delle province di Caserta, Benevento e Avellino. Attraverso le indagini, gli investigatori dell'Arma ritengono di aver fatto luce su numerose estorsioni compiute a imprenditori e commercianti della zona, "anche mediante atti intimidatori" nei confronti di chi rifiutava di aderire alla richiesta di pizzo.

I particolari

Sono 10 le ordinanze di custodia cautelare eseguite o notificate in carcere dai carabinieri nei confronti di altrettanti affiliati al clan Massaro, attivo nel Casertano a cavallo delle province di Avellino e Benevento. I destinatari, alcuni dei quali gią detenuti, sono: Antimo Perreca, 50 anni, ritenuto il capo dell' omonimo clan di Recale. alleato dei Massaro; Agostino Cioffi, 22; Antimo Mastroianni, 42; Andrea Matera, 37; Domenico Nuzzo, 35; Luigi Carofano, 43; Antonio Carmine Massaro, 45; Antonio Francesco Massaro, 61; Vincenzo Morgillo, 38; ed Antonio Papa, 45. Le accuse sono di estorsione, detenzione e porto di armi, incendio, danneggiamento e ricettazione, reati commessi tra il 2001 ed il 2004 per conto del clan Massaro nei Comuni casertani di San Felice, Cancello, Cancello Scalo e nel centro beneventano di San Salvatore Telesino. Nel mirino del clan c' erano secondo l'accusa imprenditori e commercianti che tentavano di sottrarsi alle richieste estorsive e venivano colpiti con attentati alle proprie aziende, ma anche pregiudicati locali che dopo l' operazione condotta contro i Massaro il 6 ottobre 2004 da Dda e carabinieri, con un bilancio di 29 arresti, avevano tentato di mettersi "in proprio". Dopo gli arresti del 2004 diversi affiliati al clan Massaro, tra i quali i capi Clemente, Francesco ed Antonio Massaro, avevano deciso di collaborare con la giustizia. Le loro dichiarazioni hanno consentito un significativo sviluppo delle indagini. (24 ottobre 2007-09:05)