“Ho appreso attraverso il sito del PD della decisione dell’ufficio di presidenza del Comitato 14 ottobre. Non posso non rilevare come il dato che emerge dopo la riunione odierna fra lo stesso ufficio e quello dell’Utan sia ancora precario. Mi risulta che sarà il Collegio nazionale dei Garanti a procedere ad una ulteriore verifica di tutte le situazioni sospese ravvisate in Campania, essendo emersa nuovamente dai dati su cui si è discusso oggi una situazione opaca, di grande confusione e confermata da cinque dei nove componenti dell’Ufficio Tecnico Amministrativo nazionale. Auspico, pertanto, nell’interesse di tutti che si faccia velocemente chiarezza. Lo dico perché sono ben conscio del lavoro e delle responsabilità che attendono ogni singolo democratico della Campania per la costruzione del PD. Posso quindi affermare che profonderò ogni energia nella realizzazione di una prospettiva nuova e coinvolgente per i cittadini della regione, prospettiva che per quanto mi riguarda si è aperta addirittura un anno e mezzo fa”. Lo afferma Sandro De Franciscis, candidato alla carica di segretario regionale del Partito Democratico della Campania. “Non posso non appellarmi al buonsenso e alla responsabilità di tutti – prosegue De Franciscis – perché si chiuda questa brutta pagina del dopo-14 ottobre in Campania. Quanto da noi sollevato, tuttavia, ha un fondamento se è vero che l’ufficio di presidenza del Comitato 14 ottobre ha stabilito oggi il trasferimento di tutte le schede elettorali della Campania a Roma in attesa di un eventuale riconteggio che avverrebbe alla luce dell’accoglimento di ulteriori ricorsi”. “Per ciò che concerne me, con senso di responsabilità e a nome delle migliaia di elettori che il 14 ottobre hanno espresso la loro adesione al progetto da me presentato di Partito Democratico – conclude De Franciscis – prendo atto di quanto stabilito oggi a Roma. Ribadisco che il mio unico scopo resta quello di continuare a lavorare ad una prospettiva di PD che si faccia carico di recuperare anzitutto credito fra il popolo delle Primarie, oggi disorientato, per la costruzione di una forza moderna, coinvolgente, riformista ed innovativa per la Campania”. (23 ottobre 2007-20:05)