CASERTA – Domani 21 ottobre, uomini di scienza ed allevatori avranno l’occasione per confrontarsi ad uno stesso tavolo per discutere di temi di primaria importanza nell’allevamento bufalino. E’ la prima volta che durante un Congresso Mondiale del Bufalo viene concepito questo tipo di confronto: “ Si è voluto portare nel cuore del Congresso quanto avviene normalmente nelle aziende zootecniche – sottolineano Raffaele Garofalo, presidente dell’Anasb - ovvero il confronto tra allevatore e tecnico su singoli aspetti della conduzione dell’allevamento, potendo in questa occasione approfittare della presenza dei migliori allevatori e delle migliori teste che studiano il settore bufalino, con un dibattito che può diventare patrimonio comune di tutti gli allevatori.” L’attesa per la “Giornata dell’allevatore” è amplificata dall’annunciata massiccia partecipazione di allevatori tra il pubblico, che ha superato ogni iniziale previsione. Prima dell’evento sarà presentato Agrosud 2009, fiera dell’agricoltura e salone dell’industria lattiero casearia. Dalle 11:00 di domani tiene invece banco il tema della destagionalizzazione dei parti, strategico per una continua e costante produzione di latte finalizzata alla trasformazione casearia. Porteranno all’attenzione comune la propria esperienza gli allevatori Antonio Caffi da Cremona, Cristoforo Carrino da Foggia, Fabio Migliaccio da Caserta, Giuseppe Morese da Salerno, Roberto Rinna da Frosinone. Si confronteranno con tecnici di settore quali la professoressa Rossella Di Palo e il professor Corrado Pacelli. Un nuovo settore che si sta aprendo è quello dell’allevamento del vitellone da carne, con elementi di criticità forti nella gestione di una dieta ottimale, sia in fase di ingrasso che di finissaggio. Ne discutono i docenti Giuseppe Campanile, Federico Infasceli e Luigi Zicarelli con gli allevatori Ettore Bellelli da Salerno, Alfonso Cutillo da Caserta, Francesco D’Ausilio da Latina, Raffaele Garofalo da Caserta. Nel pomeriggio si confronteranno le esperienze di tecnici e allevatori sul fronte della qualità del latte. Gli allevatori Franco Capezzuto e Aldo Centore da Caserta, Salvatore Rinna da Frosinone, Pasquale Rossi da Cosenza, Giuseppe Vitale da Caserta. Potranno misurare pubblicamente le proprie esperienze con il professor Luigi Zicarelli e la professoressa Carmela Tripaldi. Altro tema delicato in un allevamento è la fase di svezzamento dei vitelli che ha molto a che fare tanto con il benessere animale, quanto con la disponibilità di latte per la caseificazione, e quindi con il rendimento dell’azienda. Il professor Angonio Borghese e il dottor Massimo Paladino ne discuteranno con gli allevatori Francesco D’ Ausilio da Latina, Massimiliano Durante da Caserta, Pasquale Rossi da Cosenza. Inseminazione strumentale e possibilità di ulteriore miglioramento genetico delle bufale sono due temi in stretto rapporto. Ovviamente i progressi della scienza restano su carta fino a quando non entrano veramente in azienda. Su tanto discuteranno gli allevatori Antonio Caffi da Cremona, Franco Consalvo da Salerno, Cesare Iemma da Caserta, Silvio Massari da Cremona e Domenico Sabino da Treviso. Ultimo step, last but not least: lo smaltimento dei reflui zootecnici e la produzione di energia pulita. Due temi in stretto rapporto, che potrebbero aiutare ad uscire da quelle situazione di crisi sull’inquinamento della falda superficiale e allo stesso tempo aumentare la redditività aziendale. Affrontano il tema il professor Lorenzo Boccia e l’ingegner Illuminato Bonsignore e gli allevatori Gennaro D’Alessio da Salerno, Gennaro D’Orta da Napoli, Ferdinando Facchi da Brescia, Fabio Mecca da Foggia. (20 ottobre 2007-20:00)