Un latitante tunisino, Ben Frhaief Dabbabi Walid, di 33 anni, residente a Marcon (Venezia) che aveva trovato rifugio da alcuni mesi nella zona di Castelvolturno (Caserta) è stato catturato da agenti della Squadra Mobile casertana. Era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Venezia, perché accusato di una serie di rapine ai danni di alcune prostitute. In particolare, l'immigrato è accusato di avere rapinato di denaro ed oggetti vari alcune prostitute straniere dell'est europeo, con le quali si appartava, fingendo di essere un normale cliente, in una zona periferica di Mestre. In un'occasione, non soddisfatto del magro bottino raggranellato, ha più volte violentato una giovanissima prostituta rumena, alla quale ha anche sottratto il telefonino. Nonostante fosse priva di permesso di soggiorno, una delle prostitute rapinate ha denunciato l'immigrato alla Questura di Venezia, che, a conclusione di indagini ed appostamenti, è riuscita ad identificarlo. Accortosi di essere stato individuato, Ben Frhaief ha lasciato Venezia rifugiandosi nella zona di Castelvolturno, sul litorale casertano, dove è massiccia la presenza di immigrati ,soprattutto africani. Agenti della Mobile casertana, però, sulla scorta delle indicazioni fornite dai colleghi veneziani sono riusciti a localizzare il rifugio del latitante e ad arrestarlo. Il tunisino è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. (20 ottobre 2007-19:45)