Caserta - Questo pomeriggio, 19 ottobre, alle 16.30, sarà inaugurato, nella cornice del Teatro di Corte della Reggia di Caserta, l’ottavo Congresso Mondiale del Bufalo. Si tratta di un appuntamento di grande valore sia economicamente che scientificamente per le ricadute che la bufala produce sia attraverso la mozzarella sia attraverso la sua carne che di anno in anno diventa sempre più diffusa sulle tavole. A portare il saluto ai congressisti, provenienti da 39 Paesi dei 5 continenti, vi saranno istituzioni e autorità accademiche ed è attesa la presenza del ministro per le Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali Paolo De Castro. “Sicuramente l’auspicio è che la bufala diventi sempre più un animale studiato dai ricercatori di tutto il mondo – dice Raffaele Garofalo, presidente Anasb - I 400 lavori presentati a questo ottavo congresso ne sono una prima importante testimonianza.” Per Garofalo “A partire dagli esiti dei numerosi lavori di ricerca presentati, si spera di avviare a soluzione problemi nazionali come quello della brucellosi, ma anche di migliorare ancora la qualità dei prodotti bufalini a base di latte e a far conoscere le grandi proprietà nutrizionali della carne di bufalo.” Le delegazioni presenti al convegno mondiale, che ha in provincia di Caserta, la maggiore concentrazione di capi del mondo, Argentina, Australia, Azerbaijan, Bangladesh, Brasile, Bulgaria, Canada, Costa Rica, Cina, Colombia, Cuba, Egitto, El Salvador, Francia, Georgia, Germania, India, Iran, Iraq, Giappone, Gran Bretagna, Messico, Mozambico, Nepal, Olanda, Nigeria, Pakistan, Filippine, Romania, Sud Africa, Svizzera, Sri Lanka, Svezia, Tailandia, Trinidad e Tobago, Turchia, Stati Uniti d’America, Venezuela, Vietnam. (19 ottobre 2007-15:45)