CASERTA, NIGERIANI IN CONFRATERNITE STILE CLAN: BEVEVANO SANGUE, ARRESTI |
Sei persone sono state arrestate
dalla polizia a Brescia: facevano parte di un’associazione
criminale nigeriana, una specie di ’cupolà criminale che
controllava prostituzione, droga, estorsione, clonazione delle
carte di credito e favoriva l’immigrazione clandestina.
L’operazione si deve alla squadra mobile che la notte scorsa
ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare. Altre tre
persone sono irreperibili e sono ricercate. Gli arresti sono
stati eseguiti nelle province di Brescia, Torino e Caserta.
L’associazione, spiegano gli investigatori, era una
organizzazione di stampo mafioso su base etnica: un gruppo
formato da confraternite studentesche nigeriane contro le quali
lo stesso governo del Paese africano avrebbe sollecitato
interventi. Era previsto un rito di affiliazione in cui gli
affiliati bevevano del sangue; indossavano un abbigliamento di
colore azzurro. Il gruppo organizzava spedizioni punitive contro
bande rivali: la polizia ne ha sventata una che sarebbe dovuta
avvenire tempo fa in provincia di Verona, utilizzando anche
delle asce.
Attraverso la clonazione di carte di credito gli affiliati
acquistavano biglietti aerei che rivendevano a prezzi irrisori
ai connazionali. È infine emerso che almeno una parte degli
acquisti veniva effettuata presso commercianti compiacenti. *SEGUE* (18 ottobre 2007-12:20)
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