Raffaela Salzillo, consigliere comunale della Margherita a Capodrise dal maggio 2006 e oggi candidata capolista al collegio 5 (Caserta) per Campania Democratica per Iannuzzi, ci consegna una breve riflessione per condividere con i futuri democratici aspirazioni e speranze per quello che si augura sia non un nuovo partito ma il Partito Nuovo.

Capodrise (Caserta) - (di Raffaela Salzillo) - A pochi giorni dalla posa in opera del primo mattone costitutivo del Partito Democratico con le elezione del segretario Nazionale, dei segretari regionali e delle assemblee costituenti credo sia doveroso per ciascuno di Noi, futuri democratici, fermarsi un attimo per riflettere e condividere la propria visione del cammino e degli obiettivi a cui si aspira! Credo fortemente che solo la condivisione e il confronto partecipativo possono far superare quel senso di disagio che ci attanaglia rispetto alle frantumazioni e le contraddizioni di un processo nato per aggregare e che rischia di trasformarsi in una chiamata alla partecipazione solo per battere l’avversario, per poi schiacciarsi “ sul peso dei voti” piuttosto che sulla conta, quando l’avversario è battuto! Per comprendere il cambiamento che il Pd propone è necessario allargare i confini, non restringerli, semplificare la politica non complicarla. NOI è la particella al centro del nostro percorso, una pluralità di energie e di esperienze pronte a cimentarsi nella costruzione di un nuovo soggetto politico! Noi che vogliamo un partito che riesca ad essere promotore di un rinnovamento reale dei valori, delle priorità, delle modalità stesse di fare politica. Noi che vogliamo un partito moderno, capace di sintonizzarsi sui problemi reali del Paese Noi, che offriamo l’energia di giovani donne e giovani uomini, affinché non si rischi che il pd sia la lapalissiana sommatoria del vecchio! Noi che crediamo che la Politica debba mettere al primo posto l’interesse generale e un idea condivisa del futuro rispetto ai corporativismi e ai particolarismi , promuovendo e dando valore a chi costruisce, piuttosto che a chi oppone veti. Noi che non ci siamo rassegnati ai ritardi della politica, che nelle scuole, nelle università, nei centri di ricerca, nelle tante fabbriche del nostro paese scommettiamo sulla nostra vita per ridare dignità e futuro al Nostro Paese Noi con la nostra capacità di pensare insieme, fare rete, di praticare la cultura affinché il nostro Paese abbia ancora un futuro davanti a sé. Le nostre teste, prima che voti, sono sede di pensieri, idee, emozioni, necessari a ridefinire un nuovo profilo dell’agire politico perché Il sapere che c’ è nella testa delle donne e degli uomini che in un Paese vivono e lavorano è la maggior risorsa che il Paese ha a disposizione per la propria crescita. NOI: Una straordinaria occasione per la politica riformatrice. Questa la mia visione del Partito Democratico, queste le ragioni per cui ho scelto di impegnarmi in prima persona, con una candidatura a sostegno di Iannuzzi che per formazione culturale-professionale, per appartenenza generazionale e impegno profuso ad oggi credo possa interpretare al meglio lo spirito con cui vorrei nascesse questo nuovo partito! Un partito che riesce a guardare lontano, un partito che sappia dare voce ai tanti NOI che lo compongono, un partito nuovo che faccia del futuro dei figli di oggi e di domani la sua priorità! (10 ottobre 2007-14:10)