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'CHIOVE': ESPERIMENTO TEATRALE IN TV, CINEMA E WEB: DA IDEA DI IANNIELLO


CASERTA. “Chiòve”, il primo esperimento di spettacolo che vivrà contemporaneamente in teatro, al cinema, in televisione e sul web ha come anima ispiratrice l’attore casertano Enrico Ianniello, traduttore, adattatore dell’opera (“Piove a Barcellona” di Pau Mirò) dal catalano e interprete, insieme con Chiara Baffi e Giovanni Ludeno. In anticipo sulla prima italiana, in programma al Teatro Nuovo di Napoli (venerdì prossimo, ore 19), nell’ambito del Prologo del Teatro Festival Italia, la pièce cinematografico-televisiva sarà ripresa in diretta questa sera (10 ottobre), dalle ore 19, in un appartamento/set nei Quartieri Spagnoli e proiettato contemporaneamente su grande schermo a Caserta (Libreria Guida di Capua), in varie sale di Napoli, Barcellona, Roma, Cosenza, oltre che diffuso sul satellite da Nessuno Tv (Canale SKY 890) e da undici emittenti regionali italiane. Con la regia di Francesco Saponaro e la fotografia di Mario Amura, “Chiòve” racconta di un triangolo amoroso tra una giovane prostituta, il suo fidanzato-pappone e un cliente molto speciale. Nella traduzione di Ianniello, il testo adotta il napoletano come lingua di vita, con il suo bagaglio gergale istintivo e verace, per esaltare i caratteri dei personaggi e le loro intime relazioni. Un’ambientazione iperrealista, dalle originarie ramblas di Barcellona al piccolo appartamento fatiscente nei Quartieri Spagnoli di Napoli, sposta l’intreccio di passioni dei tre protagonisti, immergendoli in una realtà sospesa, tra le aspirazioni di normalità, il desiderio di riscatto e l’amarezza del presente. La vita della prostituta Lali (Chiara Baffi) e del protettore Carlo (Giovanni Ludeno) è solo sfiorata dalla civilizzazione di cui raccolgono le scorie, i modelli esterni e deteriori: dal cibo spazzatura dei fast food, alla droga, alla musica da bancarella. Le brame d’amore, i sogni di rivalsa sociale di Lali e la sua massima ambizione, sembrare normale, consumati dalla logorante convivenza con Carlo si ravvivano durante gli incontri mercenari con Davide (Enrico Ianniello). Ma la cultura e i libri, i versi dei poeti, gli aforismi dei filosofi, i quadri dei grandi musei, non si elevano oltre un meteorico vagheggiamento a margine di un rapporto mercenario e circoscritto alla lettura di un involucro di cioccolatino, nella poesia epigrafica dei Baci Perugina. “Chiòve” è una coproduzione fra Teatri Uniti, Teatro Festival Italia, OTC/SempreApertoTeatroGaribaldi, Dogma Televisivo, in collaborazione con l’Institut Ramon Llull di Barcellona, Nessuno Tv e DAMS - Università della Calabria/ArtiMeridianeLab. (9 ottobre 2007-23:40)

 
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