Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - ll Garibaldi deve essere restituito alla provincia di Caserta, anche nella gestione del cartellone e dell'organizzazione che, fino a poco tempo fa, è stata in mano a un pool di napoletani che hanno fatto il brutto e il cattivo tempo. Il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere - la cui direzione fino a qualche tempo fa era affidata al dirigente comunale Giovanni Laurenza, uomo vicinissimo all'ex sindaco Enzo Iodice - potrebbe ben presto rivivere, meglio di prima. L'Otc, l'Onorevole Teatro Casertano, peraltro compagnia di residenza del Piccolo San Carlo sammaritano, ha presentato un progetto al sindaco Giancarlo Giudicianni che potrebbe avere ottime possibilità di accreditamento. E anche se, nei giorni scorsi si è levato un grido di dolore (lacrime napulitane) dalle colonne della Gazzetta di Caserta - dove ci si lamentava della volontà del primo cittadino Giudicianni di affidare la gestione alla titolare di una scuola di danza (pare sia Emilia Marrocco, della Koreia), rimpiangendo, nell'articolo, la vecchia gestione del Teatro Pubblico Campano, sponsor fisso sul quotidiano di via G.M. Bosco grazie alla coppia Iodice-Servillo(Paola) - la cosa potrebbe andare anche diversamente. L'Otc, non è nata ieri, e le possibilità - anche per i suoi contatti a livello nazionale - di portare avanti una gestione invidiabile. E se a Caserta Areni è l'uomo per tutte le stagioni, in molti premono per riproporre l'onnipresente Paola Servillo di nuovo a Santa Maria (l'ex sindaco Iodice se l'è già chiamata all'Ept per Settembre al Borgo). Tant'è che il fratello non ha mancato di elogiare il teatro sammaritano, qualche giorno fa, dalle colonne del Magazine del Corriere della Sera. Strategie di comunicazione. Ma Giudicanni sembra essere uomo attento...(8 ottobre 2007-21:54)