Parete (Caserta) - Tredici appartenenti al gruppo camorristico dei 'Casalesi' sono stati arrestati in un'operazione dei carabinieri di Parete (Caserta), coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I fermati sono accusati di associazione a delinquere di stampo camorristico, estorsioni continuate e aggravate dal metodo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi e di alcuni delitti commessi a Parete fino allo scorso mese di settembre. Tra i nomi eccellenti spicca quello di Luigi Chianese (detto Gigino 'o sant) che aveva inserito nel proprio gruppo criminale alcune giovani leve che facevano parte della banda facente capo a Raffaele Bidognetti, figlio del noto capoclan Francesco (cicciotto 'e mezzanotte). Le indagini hanno preso il via lo scorso mese di novembre e hanno portato alla luce una serie di atti intimidatori e di estorsioni compiute ai danni di professionisti e commercianti del Casertano. L'organizzazione criminale aveva, infatti, monopolizzato sia il settore delle forniture di calcestruzzo che il noleggio di distributori automatici di bibite e generi alimentari a uffici e negozi. E' stato, inoltre, accertato che erano anche state compiute pressioni su diversi imprenditori per l'assunzione di persone presso il Comune di Parete e su alcuni agenti di polizia municipale per ritardare i controlli su opere abusive realizzate sul territorio. Gli arrestati avrebbero compiuto violenze fisiche su pregiudicati e su persone incensurate ritenute colpevoli di aver offeso affiliati al proprio gruppo criminale e anche nei confronti di alcuni stranieri ritenuti responsabili di reati contro il patrimonio. (ApCom) (2 ottobre 2007-12:26)