La Notte Bianca di sabato 29 settembre tenutasi a Caserta: alcune immagini...

Caserta, 30 settembre 2007 - Oltre 200 mila persone si sono snodate tra le 18 piazze che circondano la Reggia di Caserta per assistere agli eventi di musica, cabaret, arte e gastronomia previsti tra le ore 19 del 29 settembre e l'alba del 30 per la prima Notte Bianca a Caserta. Grande la soddisfazione del comitato Giovani&Caserta che ha organizzato, ma soprattutto fortemente voluto, la manifestazione: «Tra polemiche, attacchi e denunce ce l'abbiamo fatta - dice Gian Piero Mendito, 26 anni, avvocato e presidente del movimento giovanile -. La città di Caserta, pur essendo tanto nota al mondo per la sua storia e la sua Reggia, non ha mai potuto vantare, fino a questa notte, una quantità tale di giovani tutti insieme». Daniele Silvestri (che in questa occasione ha chiuso il suo tour), gli Zero Assoluto, Franco Del Prete con i Sud Express e i The Actions, Marco Zurzolo&Danise, Pietro Condorelli, il tenore Rustichetti, il social jazz di Luigi Snichelotto, Giò Vescovi e Mario Tronco. E ancora, Paolo Caiazzo, Lino Barbieri, Enzo Fischetti, Nando Varriale, i Due x Duo e Maria Bolignano,Vallanzaska, Rfc sono solo alcuni degli artisti che si sono esibiti durante la grande festa 'on the road' che si è svolta in assoluta serenità sotto l'occhio attento della polizia municipale e dei carabinieri onnipresenti in tutte le piazze. Ma tanto anche il senso di civiltà mostrata dai presenti, giunti da diverse città d'Italia. Non una sola sirena ha interrotto la festa, né urla che non siano state di gioia. «Forse pochi i contenitori per i rifiuti - nota Menditto -, ma nell'insieme possiamo considerarci più che soddisfatti. Siamo infatti riusciti nel nostro intento di far diventare la Notte Bianca a Caserta una festa per tutti e non solo per i residenti. Tra la folla, infatti, si sentivano tanti accenti diversi e questi giovani provenienti non solo dalle varie provincie della Campania ma anche dal Lazio, altre regioni vicine e dall'estremo Nord hanno potuto godere in questa notte anche dei percorsi di luce allestiti nella Reggia di Caserta e della gastronomia locale». Proprio lo scopo con il quale il comitato Giovani&Caserta ha inteso la festa notturna ha attirato l'attenzione ed il plauso del presidente campano dell'Ente Bilaterale del Turismo, Luigi Snichelotto (che si è anche esibito con la sua band per beneficenza): «Sono particolarmente felice di partecipare a questo evento – dichiara Snichelotto -, non solo per il valore artistico e culturale espresso nella definizione del cartellone, condividendo, questo mi onora, il palco con illustri e qualificati musicisti campani di fama nazionale, del calibro di Pietro Condorelli e Marco Zurzolo, ma perché, finalmente, si comincia a dare spazio, per quanto concerne la fase organizzativa e gestionale, ai giovani affidando eventi di tale livello e portata a queste nuove sinergie e creatività – prosegue Snichelotto -. Dobbiamo dunque un plauso al coraggio di questo gruppo di giovani professionisti di varie arti e mestieri, che hanno scommesso su questa kermesse». «La poca esperienza, le noti ristrettezze economiche e le difficoltà logistiche ci hanno tenuto lontano dalla perfezione. - dichiara il portavoce di Giovani&Caserta - L’evento comunque ha dato ottimi risultati, nonostante le incerte condizioni meteorologiche. Una riusciata che dobbiamo anche a chi ha creduto nel progetto, e in noi giovani soprattutto, come: il sindaco Nicodemo Petteruti, l’assessore alla cultura Gian Franco Fierro, il dirigente comunale Giammaria Piscitelli, il presidente della Provincia Sandro de Franciscis, la Regione e gli sponsor in partnership quali Radio Marte, Kappaelle Format&Communication, We Can Dance, Crowne Plaza, Msc Crociere, Easyjet company, Coca cola light, Carpisa, Apollo centro commerciale, Video sound Vodafone e Fiat Amica gruppo Palesano. Un grazie, è doveroso, agli artisti casertani che, per carenza fondi, hanno rinunciato a qualsiasi compenso, consentendoci di offrire una manifestazione più ricca e piacevole. Ma un grazie ancora più grande - conclude Menditto - va ai casertani tutti per l'ospitalità offerta ai non residenti giunti appositamente per la festa».