MARCIANISE (CASERTA) - È stata la mano del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a scoprire la scultura che rappresenta il nuovo marchio del Polo della Qualità: Arti. La presenza del Capo dello Stato alla cerimonia di inaugurazione della nuova Città della Moda di Marcianise, tra Napoli e Caserta, è stata il momento clou di un evento che il Polo della Qualità ha voluto organizzare in grande: un nuovo brand, una performance teatrale diretta dallo scenografo Bruno Garofalo e dal regista Gianfranco Di Vito, la presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, una scultura-regalo opera di Lello Esposito, una mostra di divise storiche delle Forze dell’Ordine. E ancora altro: una bottiglia speciale della Ferrarelle, la presenza dei massimi esponenti delle istituzioni e delle eccellenze produttive, tra cui Giovanna Ferragamo, in rappresentanza della Camera Nazionale della Moda, di cui il Polo della Qualità è partner. Il primo cittadino d’Italia è stato accompagnato da Guglielmo Aprile, presidente del Polo della Qualità, ha dato il via allo spettacolo di mimi e attori che hanno sollevato il velo alle quattro lettere che compongono il nuovo brand del Polo, simboleggianti le arti e i mestieri della tradizione orafa e sartoriale campane. La performance è proseguita con giochi, acrobazie, musiche, effetti speciali e fumi, per la supervisione di Bruno Garofalo, già collaboratore di Eduardo, Riccardo Muti ed espositore alla Biennale di Venezia. Napolitano ha quindi attraversato alcuni corridoi del complesso del lusso “made in Campania”, soffermandosi sui locali in cui l’Accademia di Belle Arti a novembre varerà il Corso di Diploma Accademico in Fashion & Design. Il Presidente si è intrattenuto alcuni minuti nel laboratorio artigianale di Maurizio Marinella, dove ha avuto modo di apprezzare le antiche tecniche manuali del re delle cravatte partenopee. Subito dopo, al Capo dello Stato è stato consegnato il dono di Arti, Polo della Qualità: una scultura in bronzo a cera persa raffigurante una mano che regge un uovo, simbolo di creatività e di vita, a testimonianza della fioritura di un nuovo progetto. Esposito è presente al Polo con un’inedita esposizione delle sue opere. “Questo non è un traguardo – ha affermato Guglielmo Aprile nel corso del discorso ufficiale svoltosi immediatamente dopo nella Piazza Grande - ma l’insieme delle fatiche, degli sforzi fatti da noi tutti, che ci hanno portato con orgoglio alla linea di partenza di una nuova cultura imprenditoriale”. Gli Ospiti Seduti sullo stesso palco del Presidente della Repubblica, oltre a Guglielmo Aprile, presidente del Polo della Qualità, Clemente Mastella, ministro della Giustizia, Luigi Nicolais, ministro per l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Tommaso Casillo, sottosegretario alle Infrastrutture e Gaetano Pascarella, sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania, Sandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio Regionale, Alessandro De Franciscis, presidente della Regione Campania, mentre a fare gli onori di casa ci ha pensato Filippo Fecondo, sindaco di Marcianise, che ha fortemente sostenuto l’insediamento del primo centro polifunzionale dedicato a Moda e Gioielleria “made in Campania”. Nelle prime file, ospiti illustri tra cui parlamentari di ogni colore politico da Pierino Squeglia (Margherita) ad Antonio Martusciello, Claudio Azzolini e Franco Malvano (Forza Italia), da Marcello Tagliatatela (An) a Raffaele Tecce (Rifondazione) e Angelo Maria Jacazzi (Pdci) e Domenico Zinzi (Udc). Ad ascoltare Napolitano e festeggiare l’apertura del Centro c’erano gli assessori regionali Andrea Cozzolino, con delega per l’Agricoltura e le Attività Produttive, tra i più convinti sostenitori del Centro, ed Ennio Cascetta, i sindaci di Napoli, Rosa Russo Iervolino, e Caserta, Nicodemo Petteruti, e il presidente della Provincia di Napoli, Dino Di Palma. Nutrita anche la rappresentanza delle Forze dell’Ordine: il generale Antonio De Vita, comandante del Raggruppamento Unità Addestrative dell’Esercito, Elio Toscano, generale del Comando Interregionale dei Carabinieri “Ogaden”, Francesco Saverio Polella, del Comando Interregionale per l’Italia meridionale della Guardia di Finanza, rappresentata anche da Angelo Quarato, generale del Comando Interregionale della Guardia di Finanza e Carlo Gibellino, comandante II Fod dell’Esercito. Ampia presenza giustificata anche dall’installazione, nei pressi dell’ingresso della struttura, di un’esposizione di divise storiche di Carabinieri, Polizia, Esercito e Guardia di Finanza, che avranno presidi stabili all’interno del Polo, a testimoniare la rilevanza istituzionale del progetto.(22 settembre 2007- 10:43)