Caserta - I boss latitanti della camorra, Antonio Iovine e Michele Zagaria, sono stati invitati provocatoriamente all'inaugurazione dell'anno scolastico a Casal di Principe, loro roccaforte nel Casertano. L'invito, scritto dall'assessore della Regione Campania all'Istruzione, Corrado Gabriele, è stato recapitato direttamente ai rispettivi indirizzi anagrafici. Preferiamo che siano direttamente loro - sottolinea Gabriele - a descrivere agli studenti campani il modo in cui inquinano e affamano le nostre terre, a spiegare in pubblico le ragioni dell'Antistato, a dire a tutti secondo quale legge hanno spezzato la vita di Don Peppe Diana e dei tanti caduti nelle loro mattanze". La lettera è stata tradotta in 8 lingue ed inviata anche ai rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali di tutti i Paesi in cui la criminalità organizzata italiana investe i proventi delle attività illecite. Perché è necessario - aggiunge Gabriele - che nelle scuole dei Paesi in cui i clan riciclano i loro guadagni venga spiegato ai ragazzi che il fenomeno del crimine organizzato interessa anche zone apparentemente lontane dalle roccaforti dei clan. La lezione che ci arriva dalla strage di Duisborg è chiara. Le mafie sono in continua espansione e per contrastare quest'avanzata è necessario che - conclude l'assessore - i nostri cugini europei insegnino agli studenti di ogni ordine e grado i tremendi effetti socio economici che è capace di produrre un clan quando si appropria di un territorio". (Apcom) (12 settembre 2007-08:50