La camorra non si e' impossessata del centro di Roma e non esistono dati che facciano pensare ad una infiltrazione nel territorio sociale ed economico. Non ha dubbi il prefetto di Roma, Achille Serra, nel sostenere la tesi, oggi, alla fine del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza, convocato per questa mattina con i responsabili delle forze dell' ordine della capitale. All' ordine del giorno era proprio il tema dell' eventuale riciclaggio di denaro da parte della camorra vicino ai palazzi della politica, dopo la denuncia sollevata, qualche giorno fa, dalla segretaria dei Radicali Italiani, Rita Bernardini. Il prefetto di Roma, al termine del Comitato provinciale e dopo aver scambiato dati ed opinioni con il questore di Roma, Marcello Fulvi, il comandante provinciale dei carabinieri, Riccardo Amato e della Guardia di finanza, Giuseppe Zafarana, ha escluso quindi che nella capitale vi sia un problema di questo tipo. Il prefetto di Roma ha poi voluto sottolineare che le forze dell' ordine non "sottovalutano certamente il problema". E per questo motivo vi sono state e vi sono "indagini importanti - ha precisato Serra - con risultati eccellenti che hanno stroncato i tentativi circoscritti, soprattutto nella zona del basso Pontino, di infiltrazioni camorristiche e della 'ndrangheta''. Serra ha quindi puntato l' attenzione sul fatto che, ad ogni tentativo di insediamento della 'ndrangheta, soprattutto rispetto ai clan Gallace e Morabito, che hanno tentato di infiltrarsi negli appalti sul litorale romano, c' è sempre stata una forte risposta di magistratura e forze dell' ordine. Secondo il prefetto di Roma e i responsabili delle forze dell' ordine, un problema importante, ma non un' emergenza, nella capitale è lo spaccio di droga e su questo aspetto c' è un' altissima attenzione di polizia, carabinieri e guardia di finanza". Il prefetto Serra ha ricordato poi che la Guardia di finanza, soprattutto negli ultimi due anni, ha effettuato accertamenti economici e fiscali non rilevando nessun tipo di riciclaggio di denaro sporco. Naturalmente, sarebbe "illusorio", ha sostenuto Achille Serra, pensare che appartenenti alla camorra o alla 'ndrangheta non pensino di passare da una metropoli come Roma. Ma su questo aspetto, il prefetto di Roma e' "ottimista", perché "in futuro ci saranno importanti operazioni delle forze dell' ordine che andranno in porto". (23 agosto 2007-14:45)