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SPETTACOLI, CASERTA: SALE LA FEBBRE PER EREMO-VISIBILE-INVISIBILE A CASOLA


CASERTA – Sale la febbre a Caserta per il festival all’Eremo di Casola: è partita infatti la corsa alle richieste d’informazione e d’inviti, ma la manifestazione casertana è aperta a tutti, gratuitamente, come sempre, senza bisogno di ticket. Saranno le note delle arie più belle della lirica universale e una sacra rappresentazione il doppio appuntamento artistico della serata inaugurale della quinta edizione di Eremo Visibile@Invisibile, domani sera, domenica 19 agosto 2007, dalle 20.00. L’appuntamento dell’Eremo di San Vitaliano di Casola, a Caserta, dedicato da sempre al teatro di ricerca, alla musica sperimentale e alla letteratura - non a caso vi si diplomeranno pure i vincitori del concorso di scrittura per giovani autori “ScrivEremo” – quest’anno è ispirato al tema “L’uomo in viaggio: teatri artigiani”. L’appuntamento clou sarà la performance, dalle 20.30, del basso/baritono Filippo Morace, originario del Napoletano, trentacinquenne, attualmente in forza all’Operà di Parigi. Morace contaminerà letteratura e lirica mettendo in scena un concerto-simposio in cui i racconti premiati da ScrivEremo (la premiazione avverrà all’interno del concerto) ispireranno i brani e le arie che il cantante lirico reciterà sul palcoscenico sotto le stelle dell’Eremo. L’esibizione di Morace, accompagnato al pianoforte da un maestro dell’orchestra stabile del San Carlo, sarà dunque un viaggio nel caleidoscopio della lirica universale più attenta alle suggestioni della letteratura. Diplomato in canto al Conservatorio di Salerno sotto la direzione del maestro Pina Schettino, Morace ha iniziato la carriera artistica al San Carlo di Napoli in Le convenienze e le inconvenienze teatrali e le 99 disgrazie di Pulcinella con allestimenti e regia del M. R. De Simone. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali di canto, nel 1999 si qualifica quale vincitore assoluto nel concorso G. Belli di Spoleto e debutta nel ruolo di Oberto, in Oberto conte di San Bonifacio di Giuseppe Verdi. Partecipa a diversi allestimenti di opere tra cui Barbiere di Siviglia di Rossini a Venezia, Klagenfurt, Roma, Napoli e Berlino, la Nina ossia la pazza per amore, La Cenerentola, l’Italiana in Algeri a Roma, il Marito disperato e Jenufa a Napoli e le Nozze di Figaro a Spoleto e Klaghenfurt, sempre come protagonista. Nel novembre 2005 è stato tra i protagonisti del Viaggio a Reims alla Salle Garnier di Montecarlo in onore dell’incoronazione del Principe Alberto Ranieri. I suoi prossimi lavori sono previsti all’Operà di Parigi. Prima di Morace, però, come ogni sera durante tutto il festival, dalle 20.00, andrà in scena un’altra chicca di Eremo Visibile@Invisibile: una sacra rappresentazione, intitolata “L’uomo in viaggio:Vitaliano l’Eremita”, del giovane autore ed attore Michele Casella, che ha già lavorato nel musical “Forza Venite Gente” di Garinei e Giovanni, ispirato al poverello Francesco. “L’uomo in viaggio” è il tentativo – impegnativo da parte di Fondazione Eremo, l’associazione che promuove il festival, che sostiene anche altre due produzioni proprie, solo con le sue forze - di far rinascere l’antica tradizione casertana delle sacre rappresentazione, che nei primi anni Settanta, rese grande le prime edizioni del Settembre al Borgo, oltre a fare il giro del mondo. Casella ha infatti messo in scena, con un dramma itinerante nei pressi dell’Eremo di Casola, la storia di san Vitaliano, il vescovo santo capuano che avrebbe fondato la chiesa e il romitorio. Il Festival è promosso e organizzato dall’associazione onlus Fondazione Eremo Visibile@Invisibile. “Parte una nuova avventura – spiegano gli ideatori e promotori del festival, don Valentino Picazio, Pier Luigi Tortora e Luigi Ferraiuolo – e continua un cammino che realizziamo idealmente con i casertani e i campani e tutti gli uomini che hanno a cuore l’arte e la cultura oltre che l’attenzione per il territorio. In bocca al lupo Eremo”. (18 agosto 2007-11:57)

 
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