Castelvolturno (Caserta) - Avrebbe compiuto tre mesi giovedì prossimo A.F., la piccola deceduta ieri sera nello schianto tra due auto (una guidata da un immigrato drogato) sulla vecchia Domiziana, una strada molto frequentata dai vacanzieri della domenica che scelgono le località del litorale domizio per una giornata di mare. In macchina con lei c'erano - a quanto si apprende - i genitori Ciro F., di 35 anni, e Grazia M., di 33, per i quali la prognosi è di 30 giorni, le due sorelline di 3 e 5 anni, tutte e due ricoverate al Santobono, la prima in prognosi riservata, la seconda con una prognosi di 20 giorni, ed una cuginetta più grande di 16 anni anche lei tenuta sotto osservazione ma non in pericolo di vita. Stando a quanto si apprende, l'extracomunitario guidava sotto l'effetto di un micidiale cocktail di droghe la Nissan Micra che - sulla statale 7 quater, all'altezza di Castelvolturno - si è andata a schiantare contro una Fiat Punto all'interno della quale c'era un'intera famiglia napoletana. L' uomo, un immigrato di colore non aveva nessun documento di riconoscimento ed è ricoverato all'ospedale Moscati di Aversa dove è piantonato dai carabinieri. Qui è anche stato sottoposto ad una serie di analisi tossicologiche da cui è emersa la presenza nel suo organismo di alcuni stupefacenti tra i quali cocaina e anfetamine. Sua - stando ai primi rilievi - la responsabilità dell'impatto mortale con l'invasione dell'altra carreggiata. La sua posizione ora è al vaglio dell'autorità giudiziaria. Nell'impatto l'uomo ha riportato alcune contusioni ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Al contrario degli occupanti dell'altra auto coinvolti in un'immane tragedia. (13 agosto 2007-09:10)