Napoli - Potebbe anche essere prosciolto (come già ipotizza qualcuno) dalla richiesta di rinvio a giudizio ma già si sprecano decine e decine di attestati di solidarietà per don Antonio Bassolino, super Governatore della Regione Campania coinvolto con altre 28 persone (tra cui il casertano Caludio De Biasio) nell'inchiesta sull'affossamento delle province campane nella melma perpetua dei rifiuti. Dagli ambienti politici (vicini a Bassolino) c'è chi - evitando conflitti con la magistratura - dichiara che è ' sicuramente una persona onesta'; chi dice, come i Ds (anticipando la decisione della magistratura) che 'è estraneo ai fatti' o chi parla 'di ineccepibile dedizione al lavoro' e di 'integrtità', di 'alto profilo' e di 'politico che ha combattutto i clan'. Dall'altra parte (politica) si invocano le dimissioni, l'autosospensione e la costituzione civile dell'ente Regione Campania nel processo (che in ogni caso per qualcuno si aprirà). Incredibile la varia varietà dei 'mittenti' delle note di solidarietà pro-Governatore tra i quali c'è chi si dice 'addolorato'.

L'inchiesta

Sono 28 (dei 29 indagati) gli imputati per i quali la Procura di Napoli chiede il rinvio a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti: i pm hanno infatti stralciato la posizione di Maurizio Avallone, tecnico dell'area emergenze ambientali dell'Arpac, per il quale sarà successivamente richiesta l'archiviazione. L'ipotesi di reato a suo carico era quella di abuso d'ufficio, ma la posizione del tecnico nell'inchiesta è stata ritenuta, "del tutto marginale". I 28 imputati sono: * Pier Giorgio Romiti (amministratore delegato della Impregilo spa e membro del comitato esecutivo della società); * Paolo Romiti (direttore commerciale della Fisia Italimpianti spa e dirigente Impregilo spa); * Armando Cattaneo (dirigente Impregilo Concessioni spa amministratore delegato e componente del comitato esecutivo di Fibe spa e Fibe Campania spa); * Roberto Ferraris (membro comitato esecutivo Fibe e Fibe Campania spa); * Vincenzo Urciuoli (dirigente Impregilo concessioni spa, presidente del cda di Fibe spa e Fibe Campania); * Antonio Pompili (direttore operativo Fibe spa e Fibe Campania, poi responsabile gestione impianti Fisia Italimpianti e presidente della Gestione Napoli Spa); * Angelo Pelliccia (direttore generale Fibe spa e Fibe Campania spa); * Settimio Arazzini (responsabile gestione impianti di Fisia Italimpianti); * Giovanni de Laurentiis (dipendente Fisia); * Filippo Rallo (dipendente Fisia); * Orazio Monaco, capo-impianto del cdr di Caivano; * Vito Fimiani, capo-impianto del cdr di Giugliano; * Elpidio Angelino, capo-impianto del cdr di Tufino; * Silvio Astronomo, capo-impianto del cdr di Santa Maria Capua Vetere; * Alessandro di Giacomo, capo-impianto del cdr di Pianodardine * Pasquale Moschella, capo-impianto del cdr di Casalduni; * Domenico Ruggiero, capo-impianto del cdr di Battipaglia); * Gabriella Garbarino (responsabile laboratorio Fisia Italimpianti spa di Genova); * Antonio Bassolino (commissario di Governo per l'emergenza rifiuti della Campania, in carica fino al febbraio 2004); * Raffaele Vanoli (vicecommissario nominato nel 1999); * Salvatore Acampora, (ingegnere capo dei lavori per gli impianti nella provincia di Napoli, preposto all'ufficio tecnico del commissariato e coordinatore della segretaria del vicecommissario) * Giulio Facchi (subcommissario per l'emergenza con Bassolino); * Umberto Pisapia (ingegnere capo dei lavori per gli impianti di cdr in province diverse da Napoli); * Giuseppe Sorace (funzionario del Commissariato), * Claudio De Basio (dirigente del commissariato), * Bruno Mogavero; * Sergio Asprone; * Roberto Gambato. (31 luglio 2007-18:43)