Caiazzo (Caserta) - Gli inquirenti ipotizzano una
origine dolosa per il rogo che ha attaccato la vegetazione sul
monte Milo nel Casertano e che ha provocato la morte di Concetta
Della Valle, 86 anni, deceduta nel centro Grandi ustionati
dell'ospedale Cardarelli di Napoli, in seguito alle grave ferite
provocatele dall'incendio di lunedi' scorso. La donna stava
cercando difendere l'uliveto ed il fienile dalle fiamme che
avevano attaccato la masseria nella zona collinare di Caiazzo, a
venti chilometri da Caserta.
Il casolare minacciato dalle fiamme ospitava lei ed il figlio
cinquantenne, Albino. La donna, vedova da tempo, aveva perso
anni fa per un soffocamento in circostanze mai chiarite l'altro
figlio, Domenico. Quando lunedi' l'incendio ha cominciato a
minacciare da vicino l'uliveto che si estende intorno alla
masseria e, in particolare, i circa 70 quintali di fieno che
erano stati tagliati e da pochi giorni ammassati all'esterno
dell'abitazione, l'anziana e' uscita di casa con secchi e
bacinelle cercando di circoscrivere le fiamme. Le esalazioni
hanno invece provocato il suo svenimento. A dare l'allarme e'
stato il figlio ma quando sono arrivati i soccorsi, la donna era
gia' in gravi condizioni.
Ai familiari della terza vittima, dopo i due morti di
Peschici, dell'ondata di incendi che ha investito il Sud Italia
e' giunto il cordoglio delle istituzioni locali.
Il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De
Franciscis, che gia' martedi' aveva rivolto un augurio
all'anziana, ha inviato un sentito telegramma di cordoglio e
vicinanza. Il sindaco della cittadina, Stefano Giaquinto, valuta
invece in queste ore con la sua amministrazione la possibilita'
di proclamare il lutto cittadino nel giorno del funerale. La
data delle esequie non e' stata ancora a causa dell'inchiesta in
corso.
(26 luglio 2007-22:10)
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