Aveva l'obbligo di rimanere in casa perche' sottoposto agli arresti domiciliari. Il gran caldo di questi giorni lo ha probabilmente spinto ad evadere per un tuffo rinfrescante nella piscina del parco nel quale abitano i genitori. E' tornato, percio', in carcere Nicola Riviello, di 34 anni, di Caserta, arrestato nel 2005 ,insieme con altre 18 persone, in esecuzione di un'ordinanza del GIP del Tribunale di Trieste con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nel 2005.Nel mese di novembre dello scorso anno , grazie all'indulto ha beneficiato di uno sconto della pena ed ha ottenuto gli arresti domiciliari. Riviello e' stato sorpreso in costume, disteso su di un telo da mare ai bordi della piscina,da agenti del Servizio Pubblico di Emergenza della Questura di Caserta, nell'ambito dell'attivita' di presidio del territorio e di controllo dei pregiudicati agli arresti domiciliari. Il pregiudicato sara' giudicato domani per direttissima dal giudice monocratico del Tribunale di Caserta
(18 luglio 2007-16:40)
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