"Con questa giunta regionale non c'é sicuramente da ben sperare anche per il 2004". E' quanto sostiene Pietropaolo Ferraiuolo, vicepresidente del Consiglio regionale ed esponente di Forza Italia. "Hai voglia a gridare al miracolo, alle capacità del governatore Bassolino. In occasione dell'abituale resoconto di fine anno, il commento che si può fare è sempre lo stesso: questo governo regionale, i partiti che lo compongono ed il suo vertice, meritano un giudizio chiaramente negativo per quanto realizzato in questo 2003". "I problemi adusi del territorio - spiega Ferraiuolo - restano quelli noti, nulla è stato fatto per invertire positivamente il senso di marcia dei principali e vitali settori della Campania. Non c'é ancora un piano energetico, eppure l'emergenza di qualche tempo addietro consiglierebbe di fare bene e presto in questo settore; resta ed è grave il problema rifiuti; c'é una perdurante emarginazione della provincia di Caserta. Terra di Lavoro - sostiene l'esponente dei Fi - non ha mai trovato e non trova a tutt'oggi posto nell'agenda della giunta Bassolino; una miriade di interventi legislativi e strutturali sono rimasti nel campo dell'immaginario e talora servono soltanto ad illuminare di pragmatismo e di annunci le conferenze dell'attuale governatore; insomma non c'é nulla di che gioire". "Piuttosto Bassolino ha pensato bene di impoverire ulteriormente le tasche dei cittadini campani con la folle invenzione degli aumenti del costo della benzina e della tassa di circolazione, al semplice scopo di prendere i fondi nazionali destinati alla Sanità. La verità è che della Sanità, il presidente Bassolino non ha nessuna cura, pare non interessarlo affatto: il deficit regionale della Sanità è destinato, purtroppo, a perdurare e a causare ulteriori danni ai cittadini di questa regione". "Con tali premesse - ha concluso Ferraiuolo - non so proprio come un cittadino di buon senso possa sperare in un anno nuovo più prospero e fecondo per la Campania".
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