E' un ragazzo di 13 anni la prima vittima dei botti di Capodanno, a due giorni dalla notte di San Silvestro. Il ragazzo ha
perso l'occhio sinistro ed ha riportato la frattura di una mandibola a seguito delle ferite riportate a causa
dell'esplosione di un petardo. I medici dell'ospedale pediatrico
Santobono hanno dichiarato non èiù utlizzabile il bulbo oculare.
Il fatto è avvenuto la sera della vigilia di Natale a Lusciano,
centro dell'agro aversano, in provincia di Caserta. Vincenzo
I., ha acceso un petardo, forse una "cipolla", che
esplodendo ha anche causato la frattura della mascella. Il
ragazzino è stato portato dapprima all'ospedale di Aversa e da
qui poi trasferito al Santobono di Napoli.
Il bilancio dei feriti è già grave. Infatti sempre nel
Casertano, a Casal di Principe, è rimasto ferito, ma per
fortuna in maniera molto più lieve, Mario I., un ragazzo di
nove anni. A Sant'Antimo, in provincia di Napoli, un ragazzo di
11 anni, invece, nell'accendere un gioco pirotecnico con alcuni
suoi amici ha riportato delle ustioni alle mani e alle
palpebre.
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