"E' grave sul piano democratico e rilevante sul piano penale l'intimidazione compiuta questa mattina nella sede della Cgil di Caserta da parte di presunti dirigenti dello stabilimento Acqua Lete che hanno fatto irruzione nel corso di una conferenza stampa promossa dal sindacato". E' quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Michele Gravano. "E' stato gią compiuto - precisa Gravano - un passo formale nei confronti del Questore e del Prefetto di Caserta. La Cgil non si farą intimidire e continuerą, nel rispetto della legge, la sua battaglia, in sede legale, politica e tra la gente, per i diritti violati dei lavoratori, per l'assenza di libertą e di sicurezza sindacale in quella azienda". "Ci troviamo di fronte - sottolinea il segretario della Camera del lavoro di Caserta, Michele Colamonici - ad un gravissimo atto di intimidazione e di provocazione compiuto dai dirigenti dell'azienda che, strumentalizzando i lavoratori, provano a convincerli che l'azione del sindacato compromette le attivitą aziendali". "E' un fatto - conclude Colamonici - che non ha precedenti e che rischia di creare ulteriori tensioni tra i lavoratori".(23.12.03)
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