Provincia di Caserta e Seconda Università insieme per la gestione dell’inquinamento da campi elettromagnetici sul territorio di Terra di Lavoro. Con la firma della convenzione fra l’assessorato provinciale all’Ambiente e allo Sviluppo sostenibile e il Dipartimento di Scienze Ambientali della Sun è stato sancito l’avvio del progetto, fortemente voluto dall’assessore al ramo, Maria Carmela Caiola, e finanziato con le risorse dell’Agenda 21 Locale. L’iniziativa consentirà la realizzazione del catasto provinciale delle antenne per la telefonia mobile e dei principali elettrodotti esistenti sul territorio e sarà realizzata dal professor Antonio D’Onofrio, con la collaborazione del professor Carmine Lubritto, mentre l’avvocato Annunziata Farro integrerà il gruppo di lavoro per gli aspetti giuridici. Nell’ambito del progetto sarà definito il regolamento tipo da proporre a tutti i Comuni della Provincia per la redazione dei loro Regolamenti urbanistico-edilizi. Alle Amministrazioni comunali sarà anche garantito il necessario supporto tecnico-amministrativo per le questioni riguardanti l’inquinamento elettromagnetico. Inoltre, saranno individuate regole e linee guida provinciali per la redazione del piano di localizzazione delle antenne, in modo da garantire la salute della popolazione e allo stesso tempo l’efficienza del servizio di telefonia. Il Dipartimento del professor D’Onofrio ha già stipulato analoghe convenzioni con alcuni Comuni della provincia. Da oggi un link sul sito istituzionale della Provincia (ww.provincia.caserta.it) permetterà di collegarsi direttamente al Dipartimento di Scienze ambientali della Sun e accedere ai dati già disponibili, consultando in tempo reale il livello di inquinamento elettromagnetico nelle diverse aree provinciali. (31 maggio 2007-14:13)